"ci aspettavamo una collaborazione più attenta e coinvolgente"
(Dalla pagina Facebook di Salta le Barriere)
Il 7 giugno 2015 avrebbe avuto luogo la seconda edizione di Salta Le Barriere, presso le strutture Stadio Comunale Menicocci e Pala Kilgour di Ariccia.
Il primo aprile, il progetto viene protocollato e accordato verbalmente con l’ Assessore allo Sport e relativa segreteria.
In funzione di tali accordi, noi, l’Associazione La Mia Vita è Differente (LMVèD) abbiamo lavorato incessantemente alla creazione e organizzazione dell’evento, cercando di mantenere costanti rapporti di collaborazione con l'istituzione, contattando 19 associazioni sportive, per un totale di 200 atleti, coinvolgendo 13 discipline per disabili e non, investendo tempo e denaro per organizzare al meglio un evento che vede come protagonista l’integrazione sociale attraverso lo sport.
Al 28 maggio, era tutto pronto e i manifesti pubblicitari sono stati affissi ad Ariccia e comuni limitrofi.
Il 29 maggio, però, veniamo a conoscenza del fatto che il campo principale del Menicocci non è agibile causa lavori di manutenzione ordinaria.
A seguito di aggiustamenti vari per ovviare a tale problema, il 3 giugno, veniamo a sapere inoltre che il Pala Kilgour non è adatto agli sport in carrozzina, il che significa cambiare profondamente l’impostazione dell’evento.
L’alternativa proposta dall’Istituzione è quella di spostare parte delle attività alla struttura Palaghiaccio di Ariccia, frammentando quindi l’evento su 3 strutture che, per la loro distanza, svaluterebbero di molto l’obiettivo principale della manifestazione, cioè l’integrazione sociale attraverso lo sport, riducendo il tutto a una mera manifestazione sportiva.
A soli 3 giorni dalla manifestazione, quindi, LMVèD si trova impossibilitata ad ovviare tali disagi al fine di non sminuire il valore e il senso vero della manifestazione stessa, per cui decide a malincuore di rimandare l’evento a data da destinarsi, consapevole delle perdite economiche e i disagi creati a collaboratori e partecipanti.
Alla luce di tutto ciò, come associazione, ci sentiamo in dovere di spiegare e rendere partecipe la cittadinanza dei motivi per cui Salta Le Barriere non ha ancora avuto luogo. A nostro parere, la cittadinanza attiva dovrebbe essere accolta e seguita dalle amministrazioni affinché vengano salvaguardate le associazioni e i loro progetti. Purtroppo questa era la nostra prima esperienza di lavoro con i comuni e ci aspettavamo una collaborazione più attenta e coinvolgente.
Sarà nostra premura aggiornare interessati e simpatizzanti riguardo le novità rispetto allo svolgimento di Salta Le Barriere 2015 presso un’altra struttura, sperando che questa volta, non ci siano imprevisti dell’ultimo minuto ad evitarlo.
Perché, sia ben chiaro, noi non ci fermiamo!