Da un membro della Confraternita Madonna di Galloro riceviamo e pubblichiamo.
"Da oltre 360 anni il popolo ariccino fa fede al voto fatto
alla Madonna di Galloro per grazia ricevuta per essere stato preservato dalla
peste. La attività di ringraziamento consisteva e tuttora consiste in due
processioni una da tenersi a metà anno nel mese di maggio, quella solenne
in occasione della festa dell'Immacolata da tenersi l'otto dicembre di
ciascun anno.
A partire da circa 17 anni il
Comune di Ariccia fece richiesta alla Confraternita costituitasi nel 1985,
precedentemente PIA UNIONE laica di cittadini ariccini, affinché
abbinasse la processione di maggio alla fiera di Pentecoste . l'utilizzo del
suolo pubblico venne altresì concesso da subito per assicurare alla medesima
una entrata finanziaria per far fronte alla organizzazione ed ai costi dei
festeggiamenti inconsiderazione del fatto che la Confraternita può far conto
economicamente delle quote degli iscritti e talvolta di donazioni spontanee
molto modeste. Talvolta modesti aiuti sono provenuti da parte del Comune.
Improvvisamente, nel giugno dello scorso anno, nonostante la Confraternita
avesse come di consueto protocollato il 14 Maggio la richiesta proforma
di affidamento della festa di Pentecoste, unitamente all'utilizzo del suolo
pubblico, la Giunta Comunale ha deliberato in data 05/06 e praticamente Quattro
Giorni prima della festa medesima !!!, in barba alla solita
richiesta da parte della Confraternita ed ignorando cinicamente il
lavoro espletato da oltre due mesi da alcuni suoi componenti, sulla scorta di
una lettera improvvisamente inviata dal Parroco del Santuario di
Galloro in data 04/0, UN GIORNO PRIMA DELLA DELIBERA !!!!!, 4 prima della festa
. La comunicazione della volontà del Comune venne effettuata con cinismo
dall'assessore competente. Incredibile come tempi (incredibile la tempestività)
e come metodo in totale disprezzo di una associazione di popolo sempre
apertamente in varie sedi apprezzata per il suo impegno nel mantenere viva una
tradizione secolare. Premesso che quindi le nostre domande sono le
presenti:
1) perché un membro del Clero, parroco, si è precipitato ad
accreditarsi per la gestione di una festa da sempre del popolo e tradizionalmente
laica? (un ministro di Dio !!)
2) quale interesse economico ne ha il Comune dato che comunque
trattasi di una partita di giro considerato che le entrate sono sempre state
utilizzate per la gestione delle feste con risultati a bilancio della
confraternita e sempre approvati dalla relativa assemblea e con esiti
finali praticamente a chiusura pari tenuto conto altresì delle donazioni fatte
dalla medesima ai due Parroci di Ariccia e Galloro ogni anno ?
3) si è forse consumato un accordo politico-religioso in vista
di prossime elezioni comunali che ha ispirato qualche attore oscuro ma non
troppo di trarne vantaggi personali?
4)Si è pensato da parte di qualcuno di trovare una scorciatoia poco
onerosa per impadronirsi del pur modesto patrimonio della Confraternita
costituito dai vestiti in costume tradizionale necessari alla
processione e di cui alcuni sono di proprietà delle famiglie che se ne
sono dotate e che ,come da regola interna, non andranno mai a chicchessia che
non sia una autorità avente i requisiti di serietà, affidabilità' e correttezza?
La STATUINA DELLA Madonnina DI ARGENTO LACCATO IN ORO di
antica data , che tradizionalmente viene portata in processione è proprietà
privata della Confraternita e non andrà MAI in MANI eretiche.
5) perché a più riprese e da vari personaggi viene richiesto alla
Confraternita collaborazione, buon senso, pacificazione quando il messaggio che
perviene è di sopraffazione e di voglia di potere i cui attori spinti
dall'obiettivo di mettersi in luce e di comandare, con bugie e falsità
manipolano anche il Parroco. Farisei senza coraggio di parlarne apertamente con
la Confraternita? Si cerca di far passare il concetto di una
Confraternita di malaffare passibile di visite e controlli da parte di
Carabinieri o Guardia di Finanza. Il concetto d’inaffidabilità è stato
addirittura espresso dal parroco medesimo in occasione della celebrazione
pomeridiana della festa.
Ma gli attori di questo pastrocchio si sono resi conto del loro
operato o ha prevalso il concetto di avere a che fare con babbei incapaci e donne
timorose?
6) Si vuole forse ripristinare il potere temporale della
Chiesa laddove il sacerdote, pastore di anime, diventa imprenditore,
manager, controllore di affari concernenti attività laiche?
Qualcuno ha detto: dai a Cesare quello che è di Cesare e a Dio
quello che è di Dio.
7) Quale lo scopo nobile di persone acculturate e di sottile ingegno
di stravolgere una tradizione popolare? La volontà dei padri
è di popolo ed ha costruito la nostra storia e
le nostre radici.
La Confraternita, salvo la parentesi dell'abbinamento tra festa
della Madonna e Fiera di Pentecoste manterrà quanto di ormai secolare
tradizione.
Ricorda, per debita informazione, che il Comune, per
correttezza e trasparenza, ha ricevuto sempre rendiconto economico
annuale in occasione delle relative richieste di contributo. Dubitiamo che lo
abbiano fatto o lo facciano le associazioni beneficiate di contributi (
se ) a vario titolo e vari modi dal Comune.
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