Scrivono Alessandro Capponi e Ernesto Menicucci il 9 dicembre scorso sul Corriere della Sera in un articolo relativo all'inchiesta Mafia Capitale: E dalle carte spunta l’assessore regionale, ai tempi della giunta Polverini, Marco Mattei: due gli incontri documentati dal Ros in un ristorante di via Flaminia proprio con Massimo Carminati e Salvatore Buzzi, il capo della cooperativa 29 giugno al centro dell’inchiesta. Il primo incontro si svolge il 30 aprile del 2013, il secondo avviene il 15 gennaio 2014: in quest’ultima occasione i Ros li fotografano anche all’uscita del locale, parlottano, Mattei poi si allontana con la sua auto, gli altri due continuano a parlottare. Carminati mostra dei documenti a Buzzi.
L'ex assessore regionale all'Ambiente Marco Mattei non risulta tra i numerosi indagati dell'inchiesta che sta svelando un mondo politico corrotto e colluso con la malavita, ma certamente, vista la notorietà di Mattei ai Castelli Romani e le sue rinnovate ambizioni alla poltrona di primo cittadino di Albano Laziale, sarebbe cosa giusta, anche nel rispetto di tutti coloro che ripongono la propria fiducia nella sua persona, che chiarisse le motivazioni di questi documentati incontri con i vertici della cupola mafiosa romana.