Certamente chi legge ECO16 non avrà dimenticato che qualche
mese fa demmo conto dei numerosi e ripetuti disservizi postali che
interessavano la zona di Ariccia con mancati recapiti e ritardi clamorosi
nell’inoltro della corrispondenza, tanto che alcuni cittadini organizzarono una
riuscita raccolta firme (vedi QUI)
che fu portata all’attenzione delle Poste, delle forze dell’Ordine e
dell’amministrazione comunale. Da allora il silenzio.
Eppure non è stato così in tutti i comuni. A Genzano, dove le problematiche sembravano essere le
stesse di Ariccia, è stato ospitato
presso l’Aula Consiliare un incontro che ha posto di fronte i responsabili del
sindacato di base del Cobas, il sindaco Flavio Gabbarini, alcuni portalettere
cittadini e semplici cittadini.
Ciò che è scaturito dall’incontro è che i problemi della
posta riguardano, oltre Genzano e ovviamente Ariccia, tutta una vasta area dei
Castelli Romani e in particolare quella che fa riferimento al Centro Primario
di Distribuzione di Ariccia, che serve sette fra paesi e popolose località,
vale a dire Genzano, Albano, Ariccia, Pavona, Cecchina, Castel Gandolfo e Nemi. Ha spiegato Fabio Troiani che si tratta di
circa “50 zone di recapito non tutte coperte con postini titolari infatti mancano
diversi portalettere e mancano anche le scorte per quando qualcuno si ammala o
va in ferie”. E poi, un altro grande problema,
ha aggiunto Troiani, è il fatto che “vengono continuamente assunti giovani per
uno o due mesi, ma quando sono riusciti ad imparare la zona è arrivata l’ora
che debbono andarsene”. Tutta questa cattiva organizzazione provoca, secondo il
sindacalista, “ritardi nella consegna e grosse giacenze, ma basterebbe assumere
a tempo pieno una decina di portalettere nella nostra zona, per risolvere il
problema del recapito in queste sette aree”.
Nonostante la prima imponente raccolta firme per segnalare i
disservizi postali si fosse fatta ad Ariccia, località nella quale, abbiamo
visto, c’è il Centro Primario di Distribuzione di Ariccia, punto chiave di
questa situazione, mentre il sindaco Gabbarini si è più volte attivato per
tentare di dare una risposta, spronare le Poste, cercare delle soluzioni (vedi QUI),
cosa si fa ad Ariccia?
La risposta nelle amare parole di Roberto Di Felice che così
scrive su Facebook: che cosa ha fatto il sindaco di Ariccia E. Cianfanelli riguardo al
servizio postale, dopo la raccolta di centinaia di firme di ariccini a sostegno
della protesta scritta con la quale si evidenziavano gravi disservizi? E che
cosa ha fatto riguardo a tali disservizi il consigliere comunale di Ariccia
Biagio Fiorenza, che ha la delega ai servizi sociali e lavora nel Centro
Primario di Distribuzione postale di Ariccia? L'amministrazione comunale di
Genzano di Roma appare preoccuparsi di questo problema, dall'amministrazione
comunale di Ariccia perviene invece un silenzio assoluto. L'amministrazione
comunale di Ariccia, sindaco in testa, comunichi ai cittadini se abbia preso
iniziative. Se le ha prese, i cittadini attendono con curiosità di conoscerle.
Fabio Ascani