Pubblichiamo il comunicato stampa del M5S di Albano sull'assemblea pubblica che si svolgerà venerdì 18 luglio 2014 ad Albano Laziale presso le scalette della stazione FS per parlare discutere e confrontarci con i cittadini riguardo i vuoti e gli abbandoni urbanistici di Albano centro.
Sarà una serata di dibattito, di idee e di proposte. Venerdi 18 luglio presso la scalinata della stazione di Albano (angolo Via Vascarelle) ci ritroveremo per dibattere e confrontarci sui vuoti e gli abbandoni urbanistici di Albano centro.
Dall’analisi delle volumetrie abbandonate durante Architetture in Movimento, lontano autunno 2011, da cui iniziò uno studio per il recupero e la riconversione per alcune realtà, si è giunti all’annoso problema della situazione parcheggi e annessa delibera 122 del luglio 2013. Una delibera che ha rappresentato e rappresenta un salasso per i cittadini, come ha ben sottolineato il Comitato Promotore della raccolta firme per l’annullamento della stessa delibera, durante tutto l’anno appena trascorso. Parallelamente, l’analisi del problema parcheggi ha determinato altrettanti risultati allarmanti come avvenne per Architetture in movimento. Se le volumetrie abbandonate risultarono, e risultano, essere circa 75.000 mc, le auto in media parcheggiate nel centro storico risultano essere circa 1300; insieme sarebbero in grado di coprire una superficie pari allo Stadio Olimpico, un vero e proprio deposito auto all’aperto.
Dati emersi durante le “Passeggiate sotto le stelle” a contare auto, parcheggi, blu e bianchi, dati di cui non c’è nulla da meravigliarsi.
In Italia la quantità di automobili per abitante in media risulta essere 70 ogni 100 abitanti, contro le 27 di Copenaghen, le 35 di Madrid, le 36 di Londra, le 38 di Stoccarda e Vienna, o le 41 di Barcellona. Un dato abnorme. I Castra, il Tridente Seicentesco, le Ville Ottocentesche, sono risorse che dovrebbero essere “accessibili”, ancor prima che all’auto, all’uomo. Ma il centro storico di Albano, visto il suo passato, merita tutto ciò?
Traffico e parcheggi risultano essere una conseguenza della mobilità scellerata dell’uomo moderno, nei confronti della quale la politica spesso non presta la dovuta attenzione e non mostra il dovuto coraggio nel voler porre un freno: esigenza dovrebbe essere quella di riportare piazze e spazi che per secoli sono stati luoghi di aggregazione, di convivialità, di dibattito e di crescita anche e soprattutto culturale ( necessaria forse oggi più di ogni altra cosa) in quella contemporaneità oggi schiava delle auto, del traffico e del consumismo massivo. Un ritorno riguardo al quale, ragionando a piccoli passi, passando dal contrasto all’attuale sistema alle proposte alternative, discuteremo il prossimo venerdì 18 luglio, alle ore 21:00 … non mancate.
A seguire una bella “cocomerata” dal sapore sociale …