Claudio e Simone in un momento difficile della traversata di Roma con i mezzi pubblici |
Tutto è cominciato con una lettera che Claudio Palmulli scrisse ad ECO 16 (vedi QUI) per raccontare della terribile giornata trascorsa a Roma tra le mille difficoltà che deve affrontare un disabile che voglia utilizzare i mezzi pubblici ed in particolare la metropolitana. Quella lettera è stata molto letta ed ha avuto una notevole risonanza fino a giungere alle orecchie di alcuni consiglieri capitolini. Daniele Frongia, consigliere M5S, si è impegnato in prima persona prendendo a cuore la vicenda di Claudio ed organizzando con lui e con l'amico Simone Carabella, l'attraversamento di Roma, con autobus e metropolitana, da casa di Claudio ad Acilia fino al Campidoglio (vedi QUI), cosa che anona di più ha evidenziato le tante difficoltà che incontra un disabile nella Città.
Ma Claudio e Simone non sono tipi che si fermano o si accontentano e pochi giorni dopo fecero una maratona Dragoncello Montecitorio per aumentare ancora di più l'attenzione sulla questione "barriere architettoniche". Il risultato è che il 1° agosto Claudio e Simone sanno ricevuti dal sindaco di Roma Marino. Un buon risultato che, tutti si augurano, porterà buoni frutti.
(f.a.)
Di seguito la lettera di Simone sul prossimo incontro con il sindaco di Roma
PEZZO DOPO PEZZO, RICOSTRUIREMO IL NOSTRO PAESE
In seguito alla giornata passata sui mezzi pubblici di Roma, nella quale con l,amico Claudio Palmulli (Figlio del famosissimo Mr Ok) colpito da tetraparesi spastica neonatale e del Consigliere Capitolino Daniele Forgia abbiamo constatato che la Città Eterna non è affatto a misura di Disabile.
Conseguentemente alla Maratona " Dragoncello - Montecitorio" corsa da me spingendo Claudio sulla sua carrozzina proprio per accendere i riflettori sul problema BARRIERE ARCHITETTONICHE, il Sindaco di Roma Marino, ha deciso di incontrarci e lo farà venerdì 1 Agosto alle ore 17.00. Ormai lo sapete tutti, per me le parole hanno un valore prossimo allo zero, quello che contano sono i fatti.
Quindi da quella giornata cercheremo di ricavare il più possibile proprio in termini di FATTI, anche perché siamo stanchi di sentire promesse. Cercheremo di capire insieme al Sindaco di Roma cosa è possibile fare nell'immediato per rendere la Capitale una città il più vicino possibile a chi non è autosufficiente.
E naturalmente come al solito, non indietreggeremo di un passo.
Simone Carabella.