Claudio e Simone |
La
più bella città del mondo, Roma, sa farsi amare e odiare. Piena di
contraddizioni tra antico e moderno, tra “grande bellezza” e
cassonetti che traboccano immondizia maleodorante, accogliente con
tutti ma difficile per alcuni.
Il
6 giugno abbiamo pubblicato la lettera di Claudio Palmulli, costretto
su una sedia a rotelle, che raccontava la sua odissea in
metropolitana, le difficoltà per riuscire ad uscire dalla stazione
Colosseo, gli ascensori sporchi o non funzionati, i servizi
inadeguati. (vedi QUI)
La
lettera ha avuto un seguito importante. In molti sono rimasti colpiti dalle parole di Claudio ed in particolare il consigliere del Movimento 5 Stelle
Daniele Frongia che ha organizzato un percorso sui mezzi pubblici, da
Acilia a Montecitorio. La cronaca e il senso di questo viaggio è
stata descritta molto bene su Repubblica Roma, sul Messaggero e su
altri importanti giornali della Capitale. Di seguito i titoli di
Repubblica e Messaggero (cliccando sui titoli si va agli articoli) :
Disagi
alla stazione della linea A per il figlio di Mister Ok, Claudio
Palmulli, arrivato in centro da Dragoncello con i mezzi pubblici.
Niente ascensori né montascale e scale mobili ferme
Titolo Messaggero: Claudio, disabile, costretto a uscire dalla stazione Spagna trascinato dagli amici
Questa
invece la cronaca di Omniroma: http://www.omniroma.it/news_visualizza.php?Id=29498
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Daniele Frongia consigliere capitolino M5S |
È solo grazie all'impegno di persone come queste, che si battono con tenacia per i diritti di chi è meno fortunato, di chi è malato e vuole il diritto di curarsi, di chi pretende di poter circolare come tutti senza difficoltà per Roma usando i mezzi pubblici, che si può sperare di vincere una battaglia di civiltà che può essere riassunta nelle parole di Simone: "Roma deve diventare una città a misura di disabile". Una città degna della sua storia millenaria di accoglienza e generosità, una città dove le barriere architettoniche devono essere abbattute.
Di seguito il foto-racconto del viaggio di Claudio e Simone
Una sfida per dire no alle barriere architettoniche. E' l'avventura di Claudio Palmulli, 27 anni, figlio di Maurizio Palmulli, in arte "Mister Ok", il romano noto per i suoi tuffi nel Tevere da ponte Cavour per festeggiare il Capodanno, accompagnato da Simone Carabella, Attivista dei Castelli Romani. Claudio si muove in carrozzina a causa di una tetraparesi spastica neonatale, e per spostarsi in centro deve utilizzare i mezzi pubblici.
Le foto sono dagli album fb di Daniele Frongia, Claudio Palmulli e Simone Carabella.