Divieto
di riprese durante il Consiglio Comunale.
Roberto
Di Felice, Patto Sociale, mostra come il regolamento presentato dall’assessore
Profico sia talmente pieno di imprecisioni che deve essere ritirato
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Non sono state consentite riprese durante la seduta consiliare quindi ecco una foto di repertorio. |
La
settimana scorsa si è svolto ad Ariccia uno dei consigli comunali più
movimentati e disordinati che ricordi.
A
dimostrazione dello scarso rispetto che l’amministrazione riserva ai propri
cittadini, ancora una volta non è stata approntata la sala di fronte all’Aula
Consiliare che permetterebbe ai presenti di assistere comodamente seduti ai
lavori consiliari proiettati in diretta su un grande schermo. Peccato!
Dopo
un duro scambio di accuse fra Opposizione e Maggioranza e un nervoso intervento
del sindaco, prendeva la parola il consigliere Indiati di Patto Sociale (lista
civica) presentando una mozione di sfiducia nei confronti della Presidente del Consiglio la dott.ssa Sallustio.
Il clima,
già caldo, si fa rovente e la Sallustio chiede che non vengano effettuate
riprese in Aula, ricordando che esiste una richiesta di fare riprese con
streaming del Movimento 5 Stelle ma che ancora non era stata valutata. (vedi l'articolo riportato in calce di Damiano Orru).
Mentre
in aula regna una notevole confusione, con i consiglieri che si alzano in
continuazione, passeggiano, entrano, escono, rispondono al telefono, anche fra
il pubblico, in buona parte accalcato in piedi sulla soglia dell’aula o sparso
nell’ingresso antistante, c’è molto rumore, tra chi parla ad alta voce, chi non
riesce a star fermo, chi arriva e chi viene, non permettendo, a chi volesse di
riuscire ad ascoltare con attenzione, di capire cosa accadesse. A quel punto ho
deciso di andare via e di utilizzare meglio il mio tempo, comunque consapevole
che sarebbero rimaste alcune persone che avrebbero potuto aggiornarmi su
eventuali sviluppi successivi.
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Il Consigliere di Patto Sociale Roberto Di Felice |
Ed
effettivamente una cosa rilevante alla fine è accaduta: ormai notte, si discuteva
del Regolamento sulla gestione dei rifiuti portato dall’assessore all’Ambiente Fabrizio
Profico, ma questo regolamento, ha fatto notare il consigliere Roberto Di
Felice (Patto Sociale) con un suo intervento chiarificatore, era pieno di
refusi ed errori, con riferimenti a normative ormai sorpassate, tanto che la
maggioranza è stata costretta a ritiralo. Davvero una pessima figura per
assessore e amministrazione che, non solo hanno fatto perdere tempo a tutti
affidando la stesura del testo a persone che, alla luce dei fatti, non si sono
dimostrate all’altezza della situazione, ma che, a quanto pare, nella meno
grave delle ipotesi, neanche hanno pensato di rileggerlo per verificare che
tutto fosse in regola.
Non
abbiamo altro da annotare se non una considerazione finale in forma di domanda:
si sa che i consigli comunali sono destinati a durare ore allora perché non
farli iniziare prima, invece che alle 19.00/19.30, così da permettere a più persone di potervi
assistere senza dover essere costretti a fare le ore piccole?
Fabio Ascani
Per completezza riportiamo di seguito l’articolo che, sullo stesso Consiglio Comunale, scritto da Damiano Orru M5S
Oggi abbiamo la possibilita' tecnica di accedere a infinite
fonti di informazioni e verificare da soli tramite Internet e i social network
se la politica e' trasparente e coerente con quanto promesso, se e come gli
eletti portano avanti le istanze della Cittadinanza.
Con alcuni cittadini ad Ariccia abbiamo partecipato alla prima
"Giornata della Trasparenza" il 19 gennaio 2014. Sebbene la scaletta
degli interventi fosse cosi' serrata da lasciare spazio solo alla clap
dell'Amministrazione, come MoVimento 5 Stelle, abbiamo ottenuto il NULLA OSTA
allo streaming del Consiglio Comunale via facebook.
Successivamente abbiamo ribadito l'impegno - inevaso -
dell'Amministrazione: si veda il post allegato tuttora presente in data 21
maggio 2014 su http://fb.com/emilio.cianfanelli
Dopo il rimpallo tra Sindaco e Presidente del Consiglio
Comunale, il 22 maggio il cittadino giornalista FABIO ASCANI, riesce senza
impedimenti a filmare e rendere palese e accessibile su Youtube, la seduta del
22 maggio 2014. C'entrava forse qualcosa l'imminenza della Consultazione
elettorale europea e la necessità per il PD di apparire "diverso"?
La ripresa e' poi stata RIFIUTATA dal Consiglio Comunale nella
seduta di giugno, dopo che il pieno di voti alle europee era stato incassato.
Infatti il 12 giugno 2014 alcuni Cittadini attivisti erano
presenti alla discussione circa il nuovo bando per la raccolta differenziata e,
forse non casualmente, nessuno e' stato autorizzato a documentare la seduta del
Consiglio in audio/video. Seduta in cui sono volate parole grosse tra Sindaco
ed esponenti dell'opposizione e nella quale l'Assessore Profico ha subito lo
smacco di veder denunciare errori e refusi presenti nella Regolamento fatto
elaborare da terzi e regolarmente pagato dai Cittadini di Ariccia.
Il tema della corretta gestione dei rifiuti e' una delle
battaglie storiche degli Attivisti 5 stelle di Ariccia, che si é esplicata
attraverso molteplici azioni di sensibilizzazione della Cittadinanza e di
protesta nei confronti dell'ipotesi di costruire una centrale a biogas nel
nostro territorio e attraverso la formulazione di diverse proposte da parte del
nostro portaVoce Claudio Bacchini, che in questo mese, in maniera
collaborativa, ha lucidamente analizzato IL NUOVO PROGETTO DI RACCOLTA
DIFFERENZIATA PRESENTATO DALL’AMMINISTRAZIONE DI ARICCIA http://goo.gl/H5bZ5i
Infine abbiamo aperto una VOTAZIONE PALESE ONLINE dei Cittadini
tramite http://www.ariccia5stelle.it in cui i Cittadini aderiscono alla petizione via web, per
poi formalizzare su carta o via PEC quanto richiesto.
Segnaliamo che a titolo precauzionale il 23 maggio avevamo anche
inviato una PEC (posta elettronica certificata) per chiedere
all'Amministrazione trasparenza sia nei consigli comunali, sia nel processo di
evasione delle pratiche comunali, sia nelle scelte di spesa (bilancio
partecipato) del Comune.
Contiamo sulla partecipazione dei liberi cittadini, delle
associazioni, dei comitati locali a supporto della nostra battaglia di
partecipazione della Cittadinanza alle scelte locali e non solo: http://goo.gl/40nJfz
Ogni tanto dovremmo fermarci e guardare umilmente il nostro recente
passato, chiedendoci cosa hanno dato alla societa' alcuni amministratori
Comunali, Regionali, Nazionali e non solo, cosa hanno piu' o meno
esplicitamente preso.
Senza recriminare sulla loro cronica inerzia, a sentir loro
sempre ineluttabile, chiediamo a chi legge ora se tutto cio' si sarebbe
realizzato se dal 1992 ad oggi la Cittadinanza invece di subire avesse iniziato
a informarsi autonomamente, senza l'accurata "sintesi" di TV e carta
stampata, tuttora foraggiati dal sistema politico.
E' il motivo per il quale crediamo fermamente nella battaglia
per la trasparenza online.
Damiano Orru