Inchiesta di Barbara
Sabatino
Tra
le pratiche più fastidiose dell’esistenza di un guidatore, c’è quella del
rinnovo della patente B. L’incombenza è da assolvere obbligatoriamente ogni 10
anni per gli automobilisti fra i 18 e i
50 anni, ogni 5 fra i 51 e 70 anni, ogni 3 fra i 71 e gli 80, ogni 2 oltre
questa soglia. Non è possibile rinnovarla
prima di quattro mesi dalla scadenza.
Poniamo il caso che vi accorgiate che tra poco
più di un mese non sarà più valida.
Inizierete a domandarvi cosa è necessario fare. Proverete a contattare
per via telefonica il numero verde della Motorizzazione civile 800.23.23.23,
che, anche dopo la cinquantesima chiamata a vuoto, continuerà a mettervi in
attesa infinita rallegrando con musica classica il vostro orecchio che
difficilmente riceverà risposta, tanto che sul sito stesso dell’ente troverete
scritto “ATTENZIONE: in
caso di difficoltà a raggiungere il suddetto numero è inutile contattare
l'ufficio Motorizzazione Civile di Roma (per telefono o per e-mail) in quanto
il predetto ufficio non è in grado di fornire informazioni sugli argomenti
indicati.”
Vi
informerete allora direttamente sul web,
e scoprirete che occorrerà compilare due bollettini prestampati alla posta ,
uno su c/c n.9001 di euro 9,00 intestato a DIPARTIMENTI
TERRESTRI-DIRITTI-ROMA”, l’altro su c/c n.4028 di euro 16,00 a titolo imposta di bollo
(che sostituisce la marca da bollo del tabaccaio), ed una fototessera formato
40x33 mm. Poi c’è la visita medica. E qui arriva il bello. Nonostante i costi si
aggirino tra i 35 e i 50 euro, basta fare un rapido giro delle 6-7 autoscuole
di zona per sentirsi rispondere da tutte in coro che “la pratica costa 110 euro
con pagamento dei bollettini inclusi”. Se voi osserverete loro di aver già
pagato gli adempimenti postali e di aver bisogno della sola visita medica, vi
risponderanno che ciò non è possibile.
110 euro o niente.
L’
art.119 del Codice della Strada, elenca i soggetti abilitati alla verifica
dell’esistenza dei requisiti psicofisici per la guida di veicoli a motore: Medici dipendenti delle unità sanitarie
locali; Medico appartenente ai ruoli del Ministero della salute; Medico appartenente al ruolo sanitario della
Polizia di Stato; Medico appartenente al ruolo sanitario del Corpo Nazionale
dei Vigili del Fuoco; Medico militare in
servizio permanente effettivo, Ispettore
medico delle Ferrovie dello Stato; Ispettore medico del ministero del lavoro e
delle politiche sociali.
La
visita dunque non può essere effettuata presso privati. Chiamerete il numero verde ReCup Regione Lazio 803333 per la prenotazione
della prestazione sanitaria. E vi diranno di non poter far nulla in merito, di
rivolgersi al CUP dell’ASL competente per territorio. Fate la fila al CUP di
Genzano . Scoprirete che l’ASL di Genzano non ha un reparto di medicina legale,
vi dovrete rivolgere all’ASL di Albano. Fate la fila al Cup di Albano Laziale.
“Il servizio di visita medica per rinnovo patente qui ad Albano è
momentaneamente sospeso, provate a Velletri o Frascati”. Fuori la porta del
medico, semmai voleste una conferma, è affisso il cartello della sospensione
del servizio. Prendete l’auto e con
somma pazienza vi dirigete all’Ospedale di Velletri. Farete la fila fuori la porta del medico
legale, che sorridente vi accoglierà e vi annuncerà che ..indovinate?...“presso
questa struttura il servizio è momentaneamente sospeso”. A quel punto caccerete le unghie, e tutti gli
arcani vi saranno svelati.
foto scattata fuori la porta di medicina legale della asp di Albano. il cartello reca la data del 7 marzo, ed è ancora esposto ad oggi (lunedì 05 05 '14). |