Dalla senatrice Elena Fattori riceviamo questa lettera aperta rivolta al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti
Gli scheletri nell'armadio ballano la Samba. Questo è il
la senatrice Elena Fattori con Davide Barillari capogruppo M5S alla Regione Lazio |
messaggio che la Giunta Regionale di Zingaretti sta lanciando, in un groviglio di indagati e condannati che fa spavento. Tutto cambia affinchè nulla cambi, come non cambiano nemmeno gli assessori della giunta Regionale del Lazio, una volta rinviati a giudizio o evidentemente implicati. Presidente Zingaretti, è inammissibile che due settori come Rifiuti e Sanità abbiano come amministratori Civita (PD), intercettato in telefonate benevolenti con l'arrestato Manlio Cerroni relative alla gestione dei rifiuti dell'avvocato, e D'Amato (Comunisti Italiani) oggi a processo per frode nei confronti della Regione. La Sanità laziale versa in gravissime condizioni con uno spostamento evidente degli interessi economici e degli investimenti dal settore pubblico a quello privato, senza parlare del buco enorme di miliardi di euro che le diverse gestioni ci hanno lasciato in eredità. Come possiamo pensare che una persona processata per frode verso la sua stessa istituzione possa fungere da garante del sistema sanitario regionale? Come possiamo pensare che chi fa gli accordi col monopolista Cerroni operi nell'interesse dei cittadini? Dall'inizio della Sua legislatura già tanti, troppi, sono i casi di consiglieri e amministratori implicati in vicende tutt'altro che edificanti, denotando un continuum politico che ci ha regalato personaggi come Fiorito e affini. La invitiamo dunque a voler sospendere dalle proprie funzioni i suddetti Civita (che non risulta indagato) e D'Amato, almeno finchè non abbiano chiarito le proprie posizioni rispetto la legge e i cittadini, che, viste le vicende giudiziarie e le relazioni personal politiche con una rete che gestiva criminosamente il ciclo dei rifiuti, vengono amministrati da persone che non godono del requisito minimo per una gestione rivolta alla collettività: la fiducia. Il momento di crisi economica e sociale ha bisogno di svolte reali e non più di giochi di potere imposti da forze estranee al sostrato cittadino che favoriscono sacche di voto in maniera non sempre lecita. Giriamo costantemente i presidi ospedalieri; riceviamo centinaia di richieste e di segnalazioni di malfunzionamento sia amministrativo in seno alle ASL, sia nell'erogazione del servizio sanitario; riceviamo accorati appelli da lavoratori precari non rinnovati in una situazione di carenza di personale; molte sono le persone che ricorrono al Pronto Soccorso a causa dei cattivi odori provenienti dalle discariche di Cerroni. Se non ritiene che queste persone siano degne di una politica corretta allora lasci al loro posto gli assessori Civita e D'Amato, se invece deciderà finalmente di rivolgere l'attenzione verso chi le ha consentito di salire alla Presidenza della Regione Lazio, allora si assuma le Sue responsabilità rispetto alle persone che Le sono state imposte dai partiti della Sua maggioranza o che ha liberamente nominato come fiduciari.
Sen. Elena Fattori