Se di 5 stelle si tratta, non c’è stella più
importante di quella legata all’ambiente, il che vuol dire salute ed anche lavoro. Occorrono
costanza e coerenza nella lotta per la tutela di una stella che i cittadini di
Albano conoscono bene: contro l’impianto d’Incenerimento di Albano, contro il
SISTEMA Cerroni, contro l’avvento del Biogas, contro la cementificazione del
territorio, contro l’elettrosmog, a
difesa di un luogo simbolo dei Castelli Romani, come il lago Albano, tra le
prime vittime del disastro ambientale in
corso.
Piazza Pia ad Albano Laziale |
Il prossimo 1° maggio sarà una lunga giornata ad Albano laziale. Sarà la giornata
del Lavoro, il lavoro che i cittadini di Albano hanno portato avanti in questi
anni e che proseguirà nei prossimi, fin quando ci saranno cittadini e territori
da difendere.
Appuntamento alle ore 10 a Piazza Pia per dirigersi poi
verso un luogo simbolo di Albano laziale, per una operazione civica di
ripulitura; alle ore 13,30 circa è previsto il pranzo a 5 stelle nella tipica
tradizione castellana, (fave, pecorino, ma non solo, anche altre degustazioni rigorosamente a km 0).
Alle ore 18 poi, di nuovo tutti a Piazza Pia, insieme
ai portavoce 5 stelle in Parlamento (“strumento in mano ai cittadini”) Federica
Daga, Alessandro di Battista e Stefano Vignaroli, daremo il via al dibattito
pubblico. Sarà il momento anche dei saluti delle realtà pentastellate che hanno
contribuito alla organizzazione della
giornata: avremo anche occasione di conoscere gli Eurocandidati 5 stelle alle
prossime Europee, tra cui Dario Tamburano e Giovanni Ghirga.
i deputati Federica Daga, Stefano Vignaroli, Alessandro Di Battista |
La battaglia contro l’impianto d’Incenerimento di
Albano è stata solo una battaglia vinta.
Molte altre ce ne saranno da combattere con tenacia. In questi anni ad
Albano ci sono stati cittadini e cittadine, quindi persone, coinvolte in prima
linea nel e con il Movimento NOINC ed altre associazioni a difesa del
territorio. Obiettivi comuni, unione nel fare, condivisione delle competenze e
messa a disposizione delle esperienze possono far sì che si costruisca un
metodo che non guarda alle bandiere, ma guarda dritto agli occhi delle persone
come la storia dei Movimenti dovrebbe insegnare. Anche di questo parleremo il
prossimo 1 Maggio ad Albano laziale.