La cosa di certo
non lascia indifferenti e la preoccupazione per una discarica, il cui settimo
invaso, quello ora in uso, rischia di esaurirsi ben prima dei tempi previsti, è
grande.
Prima è arrivata la
mondezza di Roma con il decreto Clini ed ora anche quella da Civitavecchia e, anche si i rifiuti che arrivano ad Albano devono essere lavorati e poi riportati a destinazione, quale certezza si ha che ciò avvenga? Il movimento No Inc ha richiesto al sindaco che si monitorassero i camion in entrata e in uscita ma questo non è stato fatto. (Vedi QUI)
Chi vive nei pressi della discarica sta ancora soffrendo per le nauseabonde esalazioni che si sprigionano da quest’estate e adesso il rischio che la situazione si aggravi ulteriormente è pesantissimo.
Chi vive nei pressi della discarica sta ancora soffrendo per le nauseabonde esalazioni che si sprigionano da quest’estate e adesso il rischio che la situazione si aggravi ulteriormente è pesantissimo.
Sono anni che gli
attivisti del Comitato NO Inc chiedono all’amministrazione di Albano e a tutti
gli organi competenti che si verifichi cosa c’è nella discarica, che si faccia
la caratterizzazione interna dell’area ma, fino ad ora, nulla o ben poco.
Anni ed anni di
accumulo di rifiuti che effetto può aver avuto sull’ambiente e in particolare
sulle falde acquifere?
Con l’arresto di
Manlio Cerroni, proprietario di questo e di molti altri impianti nel Lazio, in
Italia e nel mondo, si è formato il sospetto e la paura che nel sito possano
essere stati stoccati non solo rifiuti “legittimi” ma anche “non legittimi” e
quindi ancora più pericolosi per la salute di tutti. È il caso continuare a portare qui
altra mondezza proveniente da più zone della provincia? Che almeno si abbia la certezza che tanta ne entra e tanta ne esce.
La preoccupazione
delle persone è tangibile e si fa sentire nelle conversazioni e sui social network
dove si punta il dito contro il sindaco Marini e la sua amministrazione,
evidentemente considerati fra i responsabili di questa situazione:
“Dopo la mondezza
di Roma adesso anche quella di Civitavecchia arriva ad albano. La discarica
cresce, il sindaco tace. Quali azioni sono state intraprese per impedire questa
cosa? L'immobilismo di questa amministrazione e' sconvolgente, d'altra parte se
si passa tutto il tempo a giocare a scacchi con i consiglieri certi dettagli
sfuggono...”;
“Ora chi avrebbe
dovuto tutelarci dirà sicuramente che è una decisione imposta e che loro non
possono fare niente
Quello che mi
preoccupa di più è che continuando così la buca che sarebbe dovuta durare 10
anni sarà piena in qualche mese.. e già gira lo spettro dell ottavo invas”;
“Caro
sindaco marini sono anni che non vi opponete a niente, come mai il sindaco di
guidonia con un'ordinanza sanitaria fa chiudere l'inviolata ?... Comunque il 22
febbraio davanti la discarica di roncigliano presidio noinc”.
Era già previsto
per il 22 febbraio, dalle 08,00 del mattino, un presidio del No Inc davanti i
cancelli della discarica, ora le motivazioni si fanno ancora più importanti e
gli organizzatori chiedono una partecipazione di massa.
Noi di ECO 16,
come sempre, ci saremo a sostegno di ogni sana iniziativa a favore dell’ambiente
e del nostro provato territorio.