Con coraggio e
determinazione Simone Carabella si è tuffato ancora una volta nel
freddo fiume Tevere.
Questo del 2014 è un
salto per sottolineare l'ennesima vittoria nella lotta contro
l'inceneritore dei Castelli, cancellato dal piano rifiuti della
Regione Lazio, e per essere vicini a quei cittadini che lottano per
la speranza nella cura.
Simone Carabella prende
sempre a cuore ciò che fa e si tuffa (nel vero senso della parola) a
capofitto nelle lotte che intraprende, perché ciò si deve
combattere, dall'inceneritore, alla terra dei fuochi fino al diritto
per le cure compassionevoli rientra tutto nello stesso gruppo di
questioni, quello degli abusi ai cittadini italiani.
Fabio Ascani
(un grazie speciale ad Andrea Avagliano per le immagini del tuffo di Simone)