Andrea Di Chiara è promotore e
Presidente dell’Associazione Italiana per la Prevenzione della Respirazione
Orale (AIPRO). Leggiamo sul sito dell’associazione (http://www.aipro.info/): La
respirazione è la più automatica e comune funzione tra tutte quelle espletate
dal nostro organismo: purtroppo, quanto più una funzione o un lavoro sono
routinari e abituali, tanto meno viene data loro importanza, e si ha invece la
tendenza spontanea a sottovalutarne il ruolo. Se l’attività respiratoria fosse
più randomizzata, se avesse una frequenza di un atto ogni tre giorni, allora
eventuali disfunzioni risulterebbero a ciascuno più evidenti.
La
frequenza degli atti respiratori, per minuto, è inferiore a quella del battito
cardiaco ( altra funzione sottovalutata perché troppo scontata ); eppure si può
vivere circa due mesi senza mangiare, circa tre giorni senza bere, ma a stento
3 minuti senza respirare…
Di Chiara è anche odontoiatra,
agopuntore, perfezionato in occlusione e postura in chiave kinesiologica,
esperto in strategie per la rieducazione respiratoria dei bambini adenoidei/allergici/respiratori
orali e ha scritto un libro piacevole e interessante: Il Giusto Respiro, un’opera pensata soprattutto per coloro che per
primi devono salvaguardare la salute dei più piccoli e fare in modo che
diventino adulti sani: i genitori.
Nella vita frenetica di tutti i giorni
diamo per scontate molte cose, tra cui le malattie nostre e dei nostri figli.
Ci viene spontaneo pensare che problemi quali le adenoidi, le allergie, i
raffreddori frequenti, i denti storti, l’asma, il russamento, i disturbi
dell’apprendimento siano il destino normale di tutti i bambini, che infatti
affollano le sale d’attesa dei pediatri come si fosse a una festa di
compleanno; finendo poi spesso anche da dentisti, otorino e neuropsichiatri.
Ma davvero le cose stanno in questo modo? I dati epidemiologici sottolineano che i suddetti problemi sono in netto aumento nei Paesi occidentali inurbati e tecnologizzati, e che lo stato di salute pediatrico non è sempre stato così, ma si è spostato dalle malattie acute infettive a quelle croniche che coinvolgono alterate risposte del sistema immunitario. Tutto ciò ha un comune denominatore: l’alterazione degli automatismi di respirazione e di deglutizione nei bambini piccoli, indotta dal nostro stile di vita e dai nostri ritmi artificiali. In questo libro dedicato ai genitori si fa il punto della situazione con argomenti vecchi e nuovissimi, proponendo delle basi pratiche per una gestione domiciliare e consapevole del bambino adenoideo allergico da parte della famiglia stessa, non più passiva dispensatrice di pasticche, ma attiva somministratrice di stimoli funzionali necessari alla crescita equilibrata dei propri figli.