Sabato 26 ottobre è sfilato sulla via Appia il tredicesimo corteo contro l'inceneritore e contro la maleodorante discarica di Roncigliano che tanto sta facendo soffrire i cittadini che vivono nei suoi pressi. Diverse decine sono coloro che sono stati costretti nei giorno passati a recarsi ai prontosoccorso di zona accusando gravi malesseri per aver respirato l'aria nauseabonda che si sprigiona dall'interno della discarica. Un problema sanitario che richiede immediate risposte a salvaguardia delle persone.
In Parlamento i deputati a Cinque Stelle si sono attivati concretamente, non disattendendo il ruolo che ha affidato loro i chi li ha eletti, ovvero quello di portavoce delle istanze dei cittadini. Tramite Stefano Vignaroli, Alessandro Di Battista e l'attivissima Federica Daga, sempre presente agli incontri più importanti organizzati dal No Inc, si è riuscito ad ad accedere ad atti importantissimi per la la lotta contro la discarica e l'inceneritore.
La senatrice Elena Fattori, di Genzano, ha presentato in Senato una mozione che verrà discussa con procedura d'urgenza per il blocco dei rifiuti che ogni giorno giungono da Roma, come stabilito dal decreto Clini, e che potrebbero essere la causa dei miasmi così forti che sono stati avvertiti finanche in alcuni centri storici dei Castelli.
Il sindaco Marini |
la senatrice Elena Fattori (M5S) |
la deputata Federica Daga con alcuni attivisti del M5S |
Al corteo erano presenti anche molti sindaci dell'area di bacino di Roncigliano: Albano, Castel Gandolfo, Ariccia, Genzano, Lanuvio, la vicesindaco di Ardea. Sono amministratori del nostro territorio e hanno la responsabilità di tutelarlo, hanno la responsabilità di far vivere i propri concittadini in un ambiente sano e sicuro, ben diverso da quello in cui rischiamo di ritrovarci e che per molti, da incubo, è già triste realtà. I sindaci hanno sfilato, dicevamo, con i parlamentari del Movimento 5 Stelle, gli studenti, i bambini, i comitati di quartiere, le associazioni e le persone qualunque che si domandano come mai i loro primi cittadini non hanno usato, fin ora, la loro influenza politica per spingere i propri referenti in Parlamento o in Regione ad azioni concrete contro la discarica e l'inceneritore; ci si domanda come mai non siano riusciti a fare, o non abbiano voluto fare, ciò che semplici persone sono riuscite ad ottenere con i neo eletti del M5S. Ci si chiede come mai ai Castelli la raccolta differenziata, unico potente baluardo contro tutte le discariche, sia nel complesso ancora così indietro.
Sabato è stato il giorno del Corteo, domenica della riflessione e del riposo, ma da oggi ci si aspetta che tutti gli amministratori cittadini si attivino concretamente con un reale cambio di passo nella direzione della salute e della salvaguardia del territorio.