È di questi giorni la notizia che l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Iarc) ha inserito gli inquinanti atmosferici tra le principali cause ambientali di cancro. Equivale a dire che l'aria che respiriamo può essere pericolosa come il fumo delle sigarette o come l'amianto. (QUI puoi leggere il rapporto IARC). Questa cosa non è una banalità, tutti sappiamo che l'aria cattiva fa male, ci arriviamo intuitivamente senza che nessun istituto ce lo debba dire, ma secondo l'IARC
la definizione di inquinamento atmosferico come cancerogeno deve mettere in allerta i governi, gli amministratori e spingere la comunità internazionale a intervenire.
Certamente l'aria non è la stessa ovunque. Ci sono nazioni e luoghi dove questa e più inquinata e posti dove non lo è e dove possiamo vivere e RESPIRARE tranquillamente.
I Castelli Romani sono un luogo famoso per l'aria buona che vi si respira o... che vi si respirava... Ormai l'inquinamento atmosferico ha raggiunto anche i nostri splendidi luoghi e ciò che respiriamo non è più "l'aria di una volta". La colpa non è d'attribuirsi soltanto al traffico o alle caldaie per il riscaldamento. Purtroppo a contribuire a rendere pericolosa la nostra atmosfera ci sono anche le emissioni degli impianti industriali e la famosa discarica di Roncigliano. Non bastasse tutto questo, siamo minacciati dalla costruzione del mega inceneritore dei Castelli; dalla costruzione di una centrale elettrica alimentata a olio esausto; dalla costruzione ci centrali a biomassa alimentate da Forsu (Frazione organica del rifiuto solido urbano) una a Velletri ed una ad Ariccia. Per non parlare di tutte quelle costruite o in progetto a Pomezia, Colonna, Roma... Si ha la netta sensazione di essere circondati.
Spesso capita che si respiri aria cattiva e neanche ce se ne rende conto, ma ad alcuni capita di respirare aria così cattiva da far star male, da far venire il vomito, i giramenti di testa e far finire al pronto soccorso! È quanto è avvenuto a cittadini di Albano Laziale e Ardea che vivono nei pressi della discarica di Roncigliano dove, negli ultimi tempi, l'odore nauseabondo ha causato malori e malumori pesantissimi. Alcuni cittadini esasperati si sono rivolti al sindaco perché prenda provvedimenti seri per questa insopportabile situazione, ma fin ora non molto è stato fatto e come l'odore si attenua qualche amministratore parla di allarme finito e di situazione tornata nella normalità (Vedi Qui). Noi ci mettiamo nei panni di chi è costretto a respirare aria insalubre, tossica; ci mettiamo nei panni di è costretto a tenere i bambini dentro casa perchè fuori l'odore è insopportabile e pericoloso.
Non si senta al sicuro chi troppi odori cattivi non li sente, non pensi di proteggere a sufficienza la salute dei propri figli: alle volte a far male sono quelle particelle invisibili e inodori che si diffondono nell'aria per chilometri e chilometri, magari dai camini degli impianti industriali che alcuni dicono innocui ma che contribuiscono a rendere cancerogena la nostra prima fonte di vita: 'l'Aria. Il 22 ottobre la Camera ha adottato una
mozione di maggioranza, favorevole alla combustione di Css nei forni dei cementifici. Il M5S ha votato contro. (Per approfondire vedi QUI)
Sabato 26 ad Albano Laziale ci sarà il 13° corteo contro la discarica di Roncigliano e contro l'inceneritore. Ancora una volta i cittadini responsabili e consapevoli scenderanno in piazza per difendere l'ambiente nel quale viviamo. Partecipare è fondamentale.
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il Sindaco di Genzano
invita la cittadinanza a
partecipare al corteo di sabato 26 |
Di seguito il comunicato del No Inc che invita i cittadini alla manifestazione;
il comunicato della senatrice Elena Fattori che chiede all'aula il blocco dei rifiuti romani verso la discarica dei Castelli;
alcune considerazioni di Aldo Garofolo(chimico NO Inc) e di Emiliano Bombardieri (attivista No Inc) prese dalle loro pag Fb sugli odori nauseabondi provenienti dalla discarica;
Comunicato stampa No Inc.
“Il comitato No Inc invita tutta la
cittadinanza a partecipare al corte pacifico contro l’Inceneritore dei Castelli
Romani, previsto per domani, sabato 26 ottobre, con appuntamento per le ore
15,30 a piazza Mazzini, ad Albano”
Da ormai alcuni
mesi, il fetore violento che si sprigiona dalla discarica, soprattutto dopo il
tramonto e fino alle prime luci dell’alba, continua ad essere insopportabile.
Contraddicendo, nei fatti, le recentissime dichiarazioni del sindaco di Albano,
Nicola Marini, e del consigliere comunale delegato ai rifiuti, Luca Andreassi,
che considerano “la situazione tornata alla normalità”. E, certo, i circa 40
refertati, solo nelle ultime due settimane, dai pronto-soccorsi di Albano,
Pomezia e Aprilia, controprovano il vero e proprio disastro igienico-sanitario
ed ambientale in pieno corso di svolgimento, che nessuno ha il coraggio di
affrontare e, soprattutto, risolvere.
Non è un caso,
certo, se centinaia e centinaia di gabbiani sostano, per buona parte della giornata,
nei pressi e sopra il VII invaso della
discarica di Roncigliano. Sono stati filmati dai residenti dell’area, che li
hanno video-registrati sia nella giornata del 23 sia del 24 ottobre. Animali in
cerca di approvvigionamento, intenti a scendere in buca per procacciarsi da mangiare e bere e poi
risalire, in un vortice continuo. Controprova di un trattamento non adeguato
della spazzatura.
Proprio per
questo, il comitato No Inc richiede che venga compiuta quanto prima, dalle
autorità pubbliche competenti, un’approfondita campagna di monitoraggio e
controllo sulle modalità di funzionamento dell’impianto di TMB della discarica
di Roncigliano, della durata di almeno una settimana, per verificare che il
trattamento della spazzatura indifferenziata dei Castelli Romani e di Roma,
Fiumicino, Ciampino e Città del Vaticano, avvenga nei limiti previsti dalla
legge. E per verificare, certo, che la spazzatura sia opportunamente
selezionata, con l’estrazione e stabilizzazione di tutto l’umido presente, che
è proprio la frazione di “monnezza” che puzza e attira animali. Ma per
verificare, inoltre, anche che la parte di spazzatura “non locale” venga
rispedita, per intero, come previsto nel decreto Clini/Sottile, al mittente.
Ma il comitato
no inc, alla luce dei gravissimi problemi emersi in queste ultime settimane,
chiede anche altro. Ovvero che venga avviata, sul VII invaso, una campagna di
analisi delle volumetrie residue e di quelle esaurite per verificare, oltre
ogni ragionevole dubbio, che non vi sia mai stato anche un solo parziale
interramento della spazzatura romana. In modo tale che venga verificato, a conclusione del II° anno (su 8 previsti da
progetto) di uso del VII invaso, che sia stato utilizzato, dalla società
Pontina Ambiente srl del gruppo Cerroni, solo ¼ dello spazio disponibile in
buca. Un uso maggiore di spazio comporterebbe, per forza di cose, interramento recente
di materiali non autorizzati.
Ma il comitato,
certo, chiede, a questo punto, anche una campagna di studi sulle pendenze e
sulla regolarità autorizzative delle pareti del VII invaso e annessi e
limitrofi terrapieni. Visto che in discarica sono stati innalzati recenti e
giganteschi nuovi terrapieni, per impedire dalla strada la vista della buca. E,
infine, che vengano anche finalmente rese pubbliche le risultanze del peso di
tutti gli automezzi entrati ed usciti in discarica dallo scorso 25 gennaio
(decreto Clini/Sottile) .
In attese di
risposte, il comitato No Inc invita tutta la cittadinanza a partecipare al
corte pacifico contro l’Inceneritore dei Castelli Romani, previsto per domani
domani, sabato 26 ottobre, con appuntamento per le ore 15,30 a piazza Mazzini,
ad Albano.
Tutta a
cittadinanza è invitata a partecipare e intervenire.
CS Sen. Elena Fattori
Movimento 5 Stelle
del
25/10/2013
Blocco
dei rifiuti romani a Roncigliano e Falcognana: procedura di urgenza per la
mozione del M5S
La mozione depositata in
Senato a prima firma della cittadina 5 stelle in Senato, la genzanese Elena
Fattori, sarà discussa con procedura di urgenza.
Nel documento si vuole
impegnare il Governo a non avvelenare la Provincia di Roma che invece il
Commissario straordinario ai rifiuti Goffredo Sottile sta prendendo di mira. In
particolare si chiede di stralciare la discarica di Falcognana e quella di
Roncigliano come immondezzaio della capitale e contestualmente rimuovere
dall'incarico un Goffredo Sottile che si è mostrato di nuovo incapace di
assolvere al compito assegnatogli dal decreto Clini e poi prorogato da Orlando.
Sottile
da quando è stato nominato ha solo individuato buche e discariche nella
Provincia in spregio della salute dei cittadini, favorendo quel Cerroni da lui
stesso elogiato in sede di audizione informale al Senato.
L'inadeguatezza
del Commissario Sottile fu già sottolineata dalla commissione di inchiesta sul
ciclo dei rifiuti Pecorella quando lo stesso fu chiamato alla gestione
dell'emergenza in Calabria e ora si ripresenta tale e quale.
“Roncigliano è oggi destinataria dei rifiuti romani e riceve 300
tonnellate al giorno di materiale non trattato e che a giudicare dalla puzza e
dai ricoverati si potrebbe pensare che rimanga tal quale e di natura non
propriamente lecita. I dubbi su uno sversamento incontrollato che ammala i
cittadini e il rapporto col magnate della monnezza romana è amplificato dal
diniego della cerroniana Pontina Ambiente a una visita guidata all'interno
della discarica” dichiara indignata la Fattori che aggiunge:” Con la procedura
di urgenza entro trenta giorni la mozione deve essere discussa in aula. E e
l'appoggio di altre forze politiche come Sel e Scelta Civica sono il segno di
come vi sia attenzione sul tema. Unici assenti ingiustificati sono Pd e Pdl,
proprio quei partiti rappresentati dai sindaci locali che strumentalmente
appoggiano una battaglia che le proprie sovrastrutture disconoscono in nome dei
poteri forti. Intanto il problema persiste e con questo atto si potrebbe
mettere un tassello fondamentale.” e assicura:” Istituzionalmente continueremo
a fare quanto in nostro potere e inseriremo nel documento anche lo stralcio di
Cupinoro vicino al Lago di Bracciano che ancora non era stato individuato al
momento della scrittura della mozione.”
Il
26 ottobre ci sarà un nuovo corteo cittadino per la chiusura della discarica di
Roncigliano e contro il progetto dell'inceneritore di Albano. Si partirà da
Piazza Mazzini proprio ad Albano alle ore 15 e si invita la cittadinanza alla
partecipazione.
Per completezza annotiamo il comunicato stampa del sindaco di Albano Laziale sulla relazione trasmessa dall'Arpa Lazio dopo il sopralluogo effettuato in discarica:
Comunicati stampa
Comunicati stampa di Inform@lbano
Il Sindaco Marini: esigiamo indagini più approfondite.
Data: 25/10/2013
Arpa Lazio trasmette la relazione del sopralluogo effettuato in data 18 ottobre,
richiesto insistentemente dal Comune di Albano e dall'Asl RMH, alla luce
delle numerose segnalazioni dei residenti che hanno lamentato una situazione
oggettivamente insostenibile dovuta ai cattivi odori provenienti dalla discarica di Roncigliano.
La relazione è consultabile integralmente sul sito istituzionale del Comune di Albano Laziale
nella sezione "trasparenza ambiente". Arpa Lazio, presa visione dello stato dei luoghi
(impianto TMB; invasi esauriti; invaso in esercizio e impianto di trattamento dei biogas),
non ha rilevato particolarità criticità riguardo l'aspetto odorigeno.
Alla luce di questo atteso sopralluogo il Sindaco di Albano, Nicola Marini,
ha rilasciato la seguente dichiarazione: «Malgrado il sopralluogo dell'Arpa Lazio abbia rilevato
che "non sono emerse particolari criticità legate alla presenza di odori [...]"
esigiamo indagini più approfondite che fughino qualsiasi dubbio, considerando
che - ricorda il Sindaco - continuano a pervenire segnalazioni di cittadini che
ricorrono a cure di primo soccorso a causa degli insopportabili miasmi provenienti
dalla discarica».
Il documento integrale è consultabile nell'area "trasparenza ambiente"
del sito istituzionale del Comune di Albano Laziale