Tra
sentenze deludenti e domande che rimangono senza risposta.
Da
venerdì 25 gennaio 2013, in seguito al Decreto Clini, la discarica
di Roncigliano ad Albano (frazione di Cecchina) ricevere, ogni
giorno, 150 tonnellate di spazzatura indifferenziata
proveniente da Roma. Oltre alle 300 tonnellate al giorno provenienti
dai Castelli Romani. Totale: circa 450 tonnellate di rifiuti
indifferenziati al giorno.
Ammesso
e non concesso che queste quantità vengano rispettate, da allora
sono arrivate nella discarica di Albano circa 28 mila tonnellate di
spazzatura indifferenziata romana, oltre alle circa 60 mila
tonnellate locali ovvero un totale di 90 mila tonnellate. Questa
quantità è intorno ad 1/5 della capacità massima del VII invaso,
stimata da progetto in circa 500 mila tonnellate.
Se
si continua così non ci vorrà molto per colmare l'invaso, a meno
che la “mondezza romana”, come da decreto Clini, una volta trattata non riesca da Roncigliano per finire nella discarica di Roma.
Nel
frattempo su questa vicenda ci sono stati ricorsi al TAR e contro
ricorsi al Consiglio di Stato e, come ci sembra che spesso accada, con
una logica che non comprendiamo, la sentenza dell'ultimo ha
contraddetto la sentenza del primo. Su questo ecco il comunicato del
Sindaco di Albano Nicola Marini:
RIFIUTI/CONSIGLIO
STATO, MARINI: LE RAGIONI DEL DIRITTO PIEGATE ALLE “RAGIONI DELLA
NECESSITA’ ”
Il
Consiglio di Stato ha accolto la richiesta di sospensiva della
sentenza con cui il TAR del Lazio aveva bocciato i due decreti
emanati a gennaio e marzo dall'allora Ministro dell'Ambiente Corrado
Clini, con questa spiegazione “al fine di prevenire i disagi e le
emergenze di natura sanitaria”, dichiara il Sindaco di Albano
Laziale, Nicola Marini. “Sorprende che questa motivazione, con la
quale il TAR del Lazio aveva accolto il ricorso presentato dal Comune
di Albano Laziale, venga oggi utilizzata dal Consiglio di Stato per
ribaltare il provvedimento. Così come rimaniamo interdetti
dall'assenza di valutazioni tecniche da parte del Consiglio di Stato
relativamente alle eccezioni di illegittimità e straripamento dei
poteri sollevate sempre dal TAR del Lazio.”
“Ma
– conclude Marini - la cosa che lascia davvero stupefatti è la
scelta di fissare l'udienza di merito per il primo trimestre del
2014, quando l'efficacia del provvedimento decade a novembre 2013.
Viene il dubbio se le ragioni del diritto vengano piegate alle
“ragioni della necessità”. Non è una notizia che ci rallegra
ovviamente ma non inficia affatto la nostra quotidiana lotta per la
difesa del territorio e della salute dei cittadini”.
Albano
Laziale, 31 luglio 2013
A
questo punto diventa ancora più impellente, a nostro giudizio, che
si risponda alla domanda-richiesta che il No Inc pone ormai da tempo
all'amministrazione comunale e che è espressa anche nell'ultima
ecoballa
di Daniele Castri pubblica oggi 31 luglio su facebook: “Chiediamo
quindi, per l’ennesima volta, all’Amministrazione Marini,
opportuni controlli sul peso di tutti gli automezzi AMA in entrata ed
uscita dalla locale discarica. Controlli ampiamente previsti dalla
legge (articoli n. 190 e n. 193 della Legge n. 152 del 2006).
Perché
il peso di tutti gli automezzi in entrata ed uscita dalla discarica
di Roncigliano non viene reso pubblico quotidianamente?”
Fabio
Ascani