Si
è svolta ieri l’audizione in Commissione Agricoltura dell’Assessore
Sonia Ricci sulle linee programmatiche dell’Assessorato nei prossimi
5 anni.
L'ASSESSORE SONIA RICCI |
Fondi
PSR, con particolare attenzione verso i giovani, nuova politica del
credito alle imprese, valorizzazione della qualità, innovazione,
semplificazione
burocratica e snellimento dell’apparato normativo: questi i punti
principali illustrati dall’Assessore regionale.
Primo
punto in programma l’approvazione dei Progetti Integrati Territoriali
(PIT), del Programma Sviluppo Rurale (PSR) 2007/2013, con lo sblocco
di circa 40 milioni di euro di fondi europei. “Finanzieremo tutti i
comuni che hanno fatto richiesta - ha annunciato l’assessore
all’agricoltura
Sonia Ricci - Inoltre è allo studio una delibera per snellire le
procedure del PSR in corso per cui più di cento aziende avevano chiesto
proroghe, mentre lo scorso aprile sono stati approvati i bandi relativi
ad alcune misure dell’asse II del PSR con
i quali verranno utilizzati circa 30 milioni di fondi europei”.
Oltre
all’accelerazione per la liquidazione dei progetti sulle varie misure
del PSR, la Ricci ha annunciato di voler aprire la fase di ascolto
per impostare il nuovo programma di sviluppo rurale. Particolare
attenzione avranno i giovani e le start up, per i quali si punta a
riavviare le iniziative per l’utilizzo delle terre pubbliche, e il
sostegno all’innovazione. “Uno dei primi punti che affronteremo
– ha sostenuto l’assessore – sarà proprio quello dell’Arsial, struttura
deputata ad occuparsi di innovazione e ricerca”.
Tra
gli impegni programmatici illustrati ai consiglieri figurano strutture
dell’assessorato più snelle ed efficienti, ricognizione e aggiornamento
delle norme regionali (magari attraverso un testo unico), e focus sugli
assi portanti e le filiere dell’agroalimentare del Lazio: ortofrutta,
settore vitivinicolo, zootecnia e olivicoltura.
Un
particolare accento è stato posto sulla ricostruzione del settore
industriale per la trasformazione dei prodotti, che “fino agli anni ’80
e ’90 era , secondo la Ricci, una realtà significativa della regione”.
Sempre
nei programmi il sostegno alla crescita dimensionale, all’aggregazione
delle imprese, alla cooperazione e all’internazionalizzazione.
“Evitando sprechi e iniziative inutili e ripetitive” ha specificato
l’Assessore.
Inoltre,
è stata sottolineata la necessità di una nuova politica per il
credito, attraverso l’istituzione di un fondo unico per l’agricoltura
e un sistema di garanzie per l’accesso ad esso.
Verranno
perseguiti gli obiettivi di riordino della politica della qualità dei
prodotti, di valorizzazione della produzione di qualità, guardando
al mercato, di rilancio della politica dei distretti, di un piano
straordinario per la zootecnia del latte e della revisione di tutte le
situazioni di emergenza fitosanitaria, a partire dalla batteriosi del
kiwi e dal cinipide del castagno.
“Verrà inoltre valorizzato – ha spiegato
l’assessore - il concetto di ‘agricoltura di qualità’, basata su cibo
fresco, locale e biologico, definendo una vera e propria strategia
alimentare regionale, dedicata sì a cittadini adulti e produttori ma
senza dimenticare i bambini e i ragazzi, per i quali prevediamo
iniziative e progetti di sensibilizzazione al mangiare sano. Rientra in
tale ottica anche la valorizzazione di strutture già
esistenti e strategiche per il settore, quali il Centro Agroalimentare
Romano (CAR) e il Mercato Ortofrutticolo di Fondi (MOF)”
Infine
non verrà trascurato l’aspetto relative alle iniziative legislative,
nell’ambito delle quali sono in programma: l’elaborazione di un
Testo Unico degli usi civici, una proposta di legge sulle fattorie
sociali e una sulla tracciabilità dei prodotti agricoli e
agroalimentari, l’avvio dell’iter normativo per il riordino delle
Università Agrarie.
Considerando il rapporto con i cittadini
un punto di forza strategico di una buona e virtuosa amministrazione,
verranno promosse iniziative per informare delle diverse attività
i potenziali beneficiari, le organizzazioni, le parti economiche e
sociali e gli organismi di promozione del territorio.