DI SEGUITO IL COMUNICATO DEL NO INC
“Domani
pomeriggio, martedì 23 aprile 2013, alle ore 16,30 in punto, sotto
la sede del Comune di Albano (Palazzo Savelli), il comitato No Inc
terrà un nuovo SIT-IN di “protesta e proposta”. “
(foto 1) |
“Chiederemo
ancora una volta al sindaco di Albano, Nicola Marini, di conferire ad
un Ente Pubblico l’incarico di portare a termine, quanto prima, la
Caratterizzazione Geologica ed Idrogeologica INTERNA all’area della
discarica di Roncigliano (Cecchina di Albano Laziale). Si tratta, in
sostanza, d’una serie di analisi molto approfondite che ci
permetterebbero di conoscere, con esattezza, il livello di
inquinamento delle acque di falda e dei terreni sottostanti il noto
sito di smaltimento di rifiuti dei Castelli Romani.”
Dal
lontano 18 novembre 2011, nessuno, neanche l’Amministrazione
Comunale (Vedi foto 1), conosce lo stato reale di inquinamento delle
falde acquifere e dei terreni sottostanti la discarica di
Roncigliano.
Eppure
il punto 5,1 dell’allegato titolato “Criteri gestionali delle
discariche”, contenuto nella legge quadro sulle discariche (n.
36 del 2003), stabilisce che: “è necessario rilevare i
livelli di inquinamento delle acque sotterrane alle discariche …
almeno una volta all’anno”.
(foto articolo) |
Come
se non bastasse, secondo indiscrezioni giornalistiche fin’ora mai
smentite, il Direttore dell’Arpa Lazio, Servizio Suolo-Rifiuti e
Bonifiche della Provincia di Roma, Ing. Fabio Ermolli - ovvero
proprio colui che ha controfirmato le ultime analisi a nostra
disposizione - risulta indagato per abuso d’ufficio.
(vedi foto articolo)
Nessuno,
quindi, da ben 17 lunghi mesi, conosce lo stato reale di
inquinamento in cui si trovano, attualmente, le falde acquifere ed i
terreni sottostanti la discarica attiva nel nostro territorio.
Discarica per rifiuti indifferenziati dentro cui qualcuno vorrebbe,
ancora oggi, costruire l’Inceneritore più grande d’Europa.
Le
analisi delle acque dei pozzi-spia e dei terreni INTERNI alla
discarica (Caratterizzazione geologica ed idrogeologica), tra
l’altro, sono necessarie per argomentare e sostenere,
correttamente, la tesi relativa allo stato di inquinamento dell’area
di Roncigliano sia al Tar del Lazio sia al Consiglio di Stato, dove
sono pendenti due procedimenti amministrativi. Ma anche per
richiedere quanto prima alla Regione Lazio la REVISIONE e
l’ANNULLAMENTO della procedura di Autorizzazione Ambientale.
Ovvero, per richiedere l’annullamento dell’atto amministrativo
che, di fatto, permette il via libera all’avvio del cantiere per la
costruzione dell’Inceneritore dei Castelli Romani.
Fin’ora
l’Amministrazione Marini, viceversa, si è limitata a
sottoscrivere una convenzione (stipulata il 7 dicembre scorso) con il
CNR al fine di effettuare una caratterizzazione geologica ed
idrogeologica solo ESTERNA all’area della discarica.
Appuntamento
per domani pomeriggio, martedì 23 aprile 2013, ore 16,30 in punto,
sotto la sede del Comune di Albano (Palazzo Savelli).