Durante l’incontro con il Ministro dell’Ambiente Clini sul tema degli OGM (Organismi Geneticamente Modificati) è stato trattato anche il tema della Gestione dei Rifiuti in Regione Lazio, il Movimento 5 Stelle ha richiesto trasparenza nella gestione di tutta la filiera, una analisi dei prodotti finali dei processi e una precisazione nelle tempistiche previste di applicazione; il Movimento 5 Stelle persegue la strategia Rifiuti Zero e le nozioni scientifiche e tecniche attuali consentono di ottenere questo risultato in tempi brevi grazie al coinvolgimento proattivo degli amministratori e dei cittadini.
Il Movimento 5 Stelle è contrario alla gestione dei rifiuti con metodi che prevedano l’incenerimento e una gestione impattante sull'ambiente e sulla salute.
Si è sollecitato in tal senso un nuovo incontro in merito ai cementifici e al CSS (Combustibili Solidi Secondari).
Si è introdotto lo scottante tema nazionale impianti a biogas e biomasse.
Il Movimento 5 Stelle spinge per una legislazione che regoli il settore in un’ottica di sostenibilità ambientale ed economica e l’incontro nazionale di sabato 6 aprile a Padova con il comitato nazionale sarà utile per definire una linea comune.
Pur non essendo la sede, dove l'oggetto era legato alla questione OGM, è stato anche fatto un approccio specifico legato alla discarica di Monti dell'Ortaccio, alla chiusura di Malagrotta e l'inceneritore di Albano.
Forti nelle nostre convinzioni sui danni alla salute pubblica, all'ambiente e alle produzioni agricole che la discarica e l'ecomostro di Roncigliano hanno provocato e continueranno a provocare se non si bonifica l' area e non si scongiura la costruzione dell'inceneritore, il Movimento 5 Stelle ha richiesto un ritiro delle AIA ( Autorizzazioni Integrata Ambientale )
che pur essendo atti nella fattispecie emessi dalla Regione, la legge prevede la facoltà di richiederne il riesame tra organi competenti.
Il Ministro, in una chiara strategia di circumnavigazione alla domanda, ha risposto che ne parlerà con il Presidente Zingaretti.
Ribadiamo che, anche in attesa di una legge che faccia sparire il concetto di incenerimento dei rifiuti in favore del riciclo e del riuso, la responsabilità attuale è nella mancata applicazione della raccolta differenziata porta a porta che è unico strumento operativo per scongiurare la crisi della "Monnezza" in cui la classe dirigente ci ha portato fino a oggi.
Movimento 5 Stelle - Genzano di Roma
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