Ancora una volta siamo
scesi in piazza per dire il nostro NO all'inceneritore dei
Castelli, per ribadire che le discariche sono una triste eredità
che vogliamo cancellare. Per un futuro migliore in difesa
dell'ambiente e del nostro territorio, partendo da una raccolta
differenziata seria, porta a porta, che vada incontro ai cittadini,
alle loro esigenze, ai loro bisogni. L'obbiettivo è avvicinarci a
“rifiuti Zero”. Non è un'utopia: esistono anche nella
nostra Italia realtà che ce l'hanno fatta che ce la stanno facendo.
Pensiamo agli esempi di Capannori, di Ponte nelle Alpi, alla realtà
di Vedelago e di tanti altri comuni, sono decine, che hanno superato
l'80% (e più) di raccolta differenziata di rifiuti che diventano
materiali che vengono riciclati e non inceneriti o seppelliti in
discarica.
Questo è ciò che con
forza chiedevamo ieri con il corteo Promosso dal Movimento No Inc che
è partito da Albano e si è concluso in Piazza di Corte ad Ariccia.
Nelle foto (cliccaci sopra per ingrandirle) alcuni momenti della manifestazione |
Finché
ci saranno persone di buona volontà, finché si sarà uniti in
questa battaglia di civiltà, come sostiene da sempre Simone
Carabella, l'inceneritore non si farà e a vincere saranno i
cittadini, quelli di oggi e quelli delle generazioni future.
Sotto
l'intervento infuocato di Daniele Castri, conclusivo della
manifestazione.
Fabio Ascani
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