Un folto gruppo di rappresentanti del No Inc, circa 100 persone, si è trovata oggi in un sit-in/conferenza sotto la sede del Gestore del Servizio Elettrico. Due funzionari a capo del GSE, ingegner
Gerardo Montanino e avvocato Vinicio Vigilante, hanno
ricevuto una delegazione del No
Inc per un incontro che è durato circa un’ora e mezza.
Il GSE non ha concesso l’accesso
agli atti richiesto nei mesi scorsi, per ben quattro
volte, dalle
associazioni del No Inc, dal consigliere regionale Ivano Peduzzi, dal
Comune di Albano ed, infine, dalla conferenza dei sindaci di bacino,
i due funzionari
hanno confermato
ufficialmente
che non hanno
ancora sottoscritto la CONVENZIONE
DEFINITIVA con il
Co.E.Ma.. Richiesta di definizione della CONVENZIONE
DEFINITIVA, come ormai
noto, sollecitata il 14 febbraio scorso dall’Ufficio Rifiuti della
Regione Lazio con un atto di diffida formale che richiede, tra le
altre cose, anche di avviare il cantiere per la costruzione
dell’Inceneritore dei Castelli Romani entro e non oltre il prossimo
7 marzo,
invita sia al GSE sia al Co.E.Ma.. CONVENZIONE
DEFINITIVA che
permetterebbe l’accesso alla contribuzione pubblica denominata CIP
6/92 per la costruzione dell’Inceneritore dei Castelli Romani. I
due funzionari hanno garantito, inoltre, che, ancora oggi, l’unica
convenzione esistente tra il GSE ed il Co.E.Ma. è la famigerata
PRELIMINARE stipulata nel giugno 2009. Hanno confermato, infine, che
non è prevista, per il momento, la stipula di una CONVENZIONE
DEFINITIVA.
É poi emerso che
i due funzionari del GSE non hanno mai ricevuto dalla Regione Lazio
copia di alcuni documenti. Si tratta, in particolare, dell’ordinanza
di Marrazzo n. Z-0003 del 22 ottobre 2008, della D.I.A. Co.E.Ma. del
29 dicembre 2008, della sentenza del Tar del Lazio n. 36740/2010 ,
della sentenza del Consiglio di Stato n. 1640/2012 e dei due
verbali (Aprile 2009 e Ottobre 2010) della Polizia Municipale di
Albano che certificano come il cantiere per la costruzione
dell’Inceneritore dei Castelli Romani non è mai partito (per
nostra fortuna, sottolinea castri del NO INC) e meno che mai entro la fatidica data del 31 dicembre
2008. Quindi sono state consegnate ai
due funzionari i documenti suddetti che invalidano, ad avviso del comitato No Inc, la convenzione
preliminare di giugno 2009 e, quindi, la validità stessa dell’atto e i due funzionari, accettando le copie informali, messe
a disposizione dal No Inc, hanno richiesto che questi stessi
atti vengano
depositati in forma ufficiale lunedì prossimo.
Tra
circa un mese seguirà un altro incontro.