IL CONSIGLIRE REGIONALE
ROBILOTTA PARLA DI MALAGROTTA DI RIFIUTI E DI INCENERITORE DI ALBANO
E NON CITA LA RACCOLTA DIFFERENZIATA.
MALAGROTTA
È FRUTTO DEL PARTITO DEL NO ALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA!
Donato Robilotta |
Il consigliere regionale
Donato Robilotta ha dichiarato: “Bisogna
finirla con la demonizzazione di Malagrotta che ha risolto per anni
il problema dei rifiuti a Roma e che oggi è diventata una moderna
cittadella del ciclo dei rifiuti. Dopo i vari no ai siti alternativi,
individuati nei mesi scorsi, era evidente che Malagrotta sarebbe
stata prorogata per evitare che i rifiuti restassero per terra e Roma
facesse la stessa fine di Napoli. La proroga di Malagrotta dunque è
frutto del partito del no. E' stravagante che a protestare siano
quegli enti, come la Regione, che avrebbero dovuto risolvere il
problema e invece hanno passato il cerino al Commissario. La regione
ha varato un piano dei rifiuti, identico a quello proposto a fine
della scorsa legislatura, che è solo una fotografia dell'esistente
sulla carta, senza nessuna indicazione del sito alternativo a
Malagrotta e senza nessuna decisione sui nuovi impianti da costruire.
Non solo, ma dei cinque impianti di TMb autorizzati nel 2008 e del
gassificatore di Albano non c'è ancora traccia. Questo è il vero
dramma di una regione dove forte è il partito trasversale del no e
dell'irresponsabilità che ci obbliga ancora ad avere un ciclo dei
rifiuti basato sulle discariche e sullo sversamento del tal quale”
(Omniroma
20 dic.).
(clicca sulle immagini per ingrandirle) |
Alessio Ciacci |
Fabio
Ascani
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