ECOLOGIA DELLA POLITICA...
Acquisito
il parere favorevole delle commissioni parlamentari competenti, il
Consiglio dei Ministri, prima che il Presidente Monti rimettesse il
mandato nelle mani del Capo dello Stato, questa sera ha approvato in via
definitiva il testo unico della normativa in materia di
incandidabilità di chi è stato condannato con sentenze definitive
per delitti non colposi. L'incandidabilità riguarda la carica di
membro del Parlamento europeo, di deputato e di senatore della
Repubblica. Inoltre si parla di incandidabilità alle elezioni
regionali, provinciali, comunali e circoscrizionali e di divieto di
ricoprire le cariche di presidente e di componente dei consigli e
delle giunte delle unioni dei comuni, di consigliere di
amministrazione e di presidente delle aziende speciali e delle
istituzioni di cui all'articolo 114 del testo unico delle leggi
sull'ordinamento degli enti locali, di presidente e di componente
degli organi esecutivi delle comunità montane. Come sottolinea il
governo si creano in questo modo le condizioni per un sistema
trasparente di rappresentanza e mirano a restituire ai cittadini la
necessaria fiducia nei confronti dei candidati alle elezioni
politiche europee, nazionali e locali, e delle istituzioni che
rappresentano.
Questa legge avrà conseguenze importanti in tutto il paese e, riteniamo, anche nel nostro territorio.