C'È
UNA RICHIESTA DI ENERGIA SEMPRE MINORE EPPURE SI COSTRUISCONO SEMPRE
PIÙ NUMEROSE CENTRALI E IMPIANTI DI PRODUZIONE. BISOGNA RIFLETTERE
SU QUESTO.
Continua a diminuire la
domanda di energia elettrica così come accaduto in tutto il 2012. La
tendenza del calo della domanda di energia elettrica, come da
Rapporto mensile del sistema elettrico di Terna (vedi
QUI per consultare il rapporto di Terna), è stata costante, più
o meno, per tutto l'anno, con picchi particolarmente negativi, come a
settembre scorso: 26,4 miliardi di kwh contro i 29,2 dello stesso
mese 2011, pari a un meno 9,6%.
Sarà che la crisi
economica influenza negativamente i consumi in modo importante, sarà
che i cittadini tendono a risparmiare in modo serio, sarà
l'influenza delle temperature medie, generalmente più alte, sta di
fatto che si consuma meno energia.
Eppure tutto questo
appare essere in netto contrasto con i progetti, sempre più
frequenti e sempre più insistenti di costruzione di nuove centrali
per la produzione di energia elettrica (vedi i link a fine articolo).
Solo dalle pagine di ECO 16 abbiamo
già segnalato l'intenzione da parte di imprenditori ed
amministrazioni di costruire ai Castelli Romani, ma un po' in tutta
la provincia di Roma, nuove centrali elettriche a biomasse,
a Velletri, ad Albano, a Colonna, a Roma... Ci domandiamo: c'è
davvero bisogno di tutte queste centrali che, peraltro, produrranno
energia da combustione di oli esausti o gas da compost, contribuendo
ad inquinare il nostro ambiente?! Forse lo scopo recondito e neanche
troppo nascosto, è approfittare dei contributi statali, i
certificati verdi.
Ora,
anche se è vero che bruciare biomasse produce una quantità di CO2
(anidrite carbonica) davvero bassa e in linea con il Protocollo di
Kyoto, ricordiamoci che ogni volta che si produce combustione, specie
ad alte temperature, si producono sostanze pericolose, ceneri,
polveri, nanoparticelle, quest'ultime davvero dannose e gli unici
filtri capaci di fermarle sono i nostri polmoni!
Le
biomasse sono assimilate (per legge) alle energie rinnovabili, come
si può vedere nel nel link tra parentesi (biomasse),
ma anche intuitivamente si capisce che c'è una bella differenza tra
il ricavare energia dal sole, dal vento o dalle maree e il ricavarla
attraverso la combustione di sostanze organiche.
Dunque,
piuttosto che inquinare, visto che la richiesta di energia elettrica
tende a diminuire, forse sarebbe il caso di studiare piani energetici
mirati, a livello locale e nazionale e, invece di costruire impianti
industriali di produzione di energia, a macchia di leopardo sul
territorio, si dovrebbe prima verificare di quanta elettricità c'è
davvero bisogno e, nel caso, scegliere sistemi di produzione
realmente sostenibili.
RAPPORTO
ENERGETICO DI TERNA:
http://www.terna.it/default/Home/SISTEMA_ELETTRICO/dispacciamento/dati_esercizio/rapporto_mensile.aspx
CERTIFICATI
VERDI: http://www.certificativerdi.it/
CENTRALE A
BIOMASSA A COLONNA:
http://ecodiariccia.blogspot.it/2012/12/in-arrivo-colonna-la-centrale-elettrica.html
CENTRALI A
BIOMASSE A ROMA:
http://ecodiariccia.blogspot.it/2012/11/idi-e-san-carlo-di-nancy-cittadinanza.html
CENTRALI A
BIOMASSE A VELLETRI E AD ALBANO LAZIALE:
http://ecodiariccia.blogspot.it/2012/10/compostaggio-o-depistaggio-comunicato.html