Al di là di tutte le polemiche di questi giorni, che hanno visto contrapporsi il sindaco di Albano Marini e il delegato ai rifiuti Andreassi a i rappresentati del coordinamento No Inc Castri e Carabella, di una cosa siamo certi: oltre tutte le parole spese in questi giorni si deve passare ai fatti e i fatti continuano a farli i cittadini, che proprio sotto la guida del No Inc, propongono un nuovo ricorso, questa volta presso la Corte Suprema di Cassazione.
Come diceva Simone Carabella, nella sua intervista da noi pubblicata (per vederla clicca QUI), "passare da una politica degli slogan ad una politica dei fatti"
Di seguito il comunicato.
Il
ricorso alla Corte
Europea di Strasburgo dei Diritti dell’Uomo e delle libertà
Fondamentali (CEDU),
messo a disposizione dell’intera comunità dei Castelli Romani nel
corso dell’ultimo Corteo No Inc di Sabato 20 Ottobre, è stato
sottoscritto, in poco più di tre giorni, da circa 3000 persone.
Doveva essere ed è stato un segnale
ulteriore, chiaro e netto, di contrarietà al noto progetto
dell’Inceneritore di Albano. Pochissimi giorni fa un’apposita
commissione della CEDU ha valutato il ricorso come ammissibile e
fondato. Nei prossimi mesi, quindi, vi saranno delle udienze, con
tanto di dibattimento. La Corte, ora, avrà modo, anche grazie al
sostegno delle nostre relazioni tecnico/scientifiche, di conoscere
nel dettaglio il contestatissimo progetto targato Cerroni, Acea ed
Ama (Co.E.Ma.), contro cui stiamo combattendo da cinque lunghi anni.
La
speranza dei cittadini e delle cittadine è tanta. Ma nonostante ciò,
alla luce della Sentenza
Politica
del Consiglio di Stato del 22 Marzo scorso - che il Ministro Clini
conosceva tanto presto e tanto bene – l’Inceneritore di Albano
risulta ancora definitivamente approvato a livello amministrativo e
costituisce, ancora oggi, un pericolo reale e concreto per tutti noi.
Per
scongiurare, quindi, il temuto avvio del cantiere per la costruzione
dell’impianto, tra pochi giorni il No Inc depositerà un nuovo
ricorso giuridico presso la Suprema
Corte di Cassazione:
il tribunale, secondo il sistema giuridico italiano, di terzo ed
ultimo grado della Giustizia. Crediamo sia importante, in questa
delicata fase politica ed economica, evitare che il giudizio tanto
discusso e tanto discutibile del Consiglio di Stato passi “in
giudicato”: ovvero che la sentenza diventi definitiva e non più
appellabile. A maggior ragione dopo le dichiarazioni convergenti del
Segretario nazionale del PD Pier Luigi Bersani (“A
Roma non accetterò accordi di governo con chi nega in principio la
possibilità di utilizzare termovalorizzatori”,
3.07.2012); del
Presidente ACEA Giancarlo Cremonesi (“Speriamo
che ci si convinca che l'impianto di Albano non e' assolutamente
nocivo per la salute e per la qualità dell'aria. Le emissioni
saranno monitorate dai cittadini, da istituti specializzati,
dall'Università. Lo ripeto ci sarà la massima garanzia del rispetto
ambientale”,
4.07.2012);
e del
Sindaco di Roma Gianni Alemanno (“In
relazione al gassificatore di Albano,
in realizzazione con il consorzio Ama-Acea-Colari,
ci sono delle difficoltà proprio date dalla natura del consorzio.
Per questo si è scelto di creare una società in cui Ama abbia la
maggioranza. Comunque i lavori continuano”,
21 Novembre 2012).
Per
trasformare in realtà questo nuovo “ostacolo giuridico”, da
porre sulla strada di chi pretende di speculare sulla nostra salute,
abbiamo bisogno però, ancora una volta, dell’aiuto dell’intera
comunità dei Castelli Romani.
Per
questo motivo, stamattina, lanciamo una sottoscrizione straordinaria
per raccogliere i soldi necessari al deposito del ricorso.
Sottoscrizione che durerà fino a lunedì
10 Dicembre 2012
(compreso).
Le
libere sottoscrizioni potranno essere donate presso la libreria le
“Baruffe”
(Piazza Carducci n. 3) di Albano Laziale (tutti i giorni, Domeniche
comprese: 9,30 -13,00; 16,30 - 20,00) o presso la Palestra “Domus
Gym”
(località
Fontana di Papa)
di Ariccia,
in via Innocenzo XII (traversa di via Ginestreto; dal Lunedì al
Venerdì ore 8,30 – 21,30; Sabato ore 9,00 – 14,00). Le ricevute
delle donazioni saranno, in parte, deducibili dalla prossima
dichiarazione dei redditi.
Un
nuovo atto
consapevole
di
difesa della salute pubblica e dell’ambiente da parte dei cittadini
e delle cittadine dei Castelli Romani.
Siete
tutti invitati, infine, sabato prossimo 1° Dicembre ore 17,00,
presso l’aula consiliare del Comune di Genzano, all’incontro
pubblico organizzato dall’Associazione Differenzia-Ti del No Inc
con la nota Oncologa Patrizia Gentilini, responsabile della “Campagna
Nazionale in Difesa del Latte Materno”.
Vedi anche ECO 16 alle pag 4 / 5 / 6 / 7
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