Dal
Movimento 5 Stelle di Albano Laziale riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato
stampa, supportato da una ricca documentazione: il “Progetto
definitivo per un impianto per la digestione anaerobica di rifiuti”
a Velletri, ossia un impianto industriale per il trattamento del
compost a caldo per trarne energia e una determina della Provincia di
Roma per un “impianto di produzione di energia elettrica”
alimentato ad olio vegetale. Noi ci poniamo una sola domanda: come
mai di questi impianti, così importanti e impattanti sul territorio,
non si sapeva nulla?
Compostaggio
o
depistaggio?
I
camini
di
Marini!
Inizia
oggi,
mercoledì
17
Ottobre
2012,
nella
sede
della
circoscrizione
di
Cecchina,
il
primo
appuntamento
del
ciclo
di
incontri
pubblici
relativi
al
progetto
Compost
-
Ti
Amo,
organizzati
dalla
Provincia
di
Roma
e
dal
Comune
di
Albano.
“Il
Comune
di
Albano
Laziale
ritiene
che
l’introduzione
della
raccolta
differenziata
rappresenti
un
importante
passo
da
compiere
per
la
salvaguardia
dell’ambiente
e
del
territorio
e
la
tutela
della
salute
dei
suoi
cittadini.
Dal
momento
che
gli
scarti
alimentari
domestici
rappresentano
circa
un
terzo
dei
rifiuti
prodotti
dalle
famiglie,
l’Amministrazione
Comunale
ha
scelto
di
sostenere
e
promuovere
la
pratica
del
compostaggio.
Con
il
compostaggio,
imitando
in
maniera
controllata
i
processi
naturali
di
decomposizione
della
sostanza
organica,
è
possibile
trasformare
gli
scarti
organici
della
cucina,
dell’orto
o
del
giardino
in
compost
,
un
ottimo
fertilizzante
ecologico
con
caratteristiche
molto
simili
all’humus
del
sottobosco.
Grazie
al
progetto
ed
ai
finanziamenti
della
Provincia
di
Roma
i
cittadini
potranno
richiedere
in
comodato
ad
uso
gratuito
una
compostiera
domestica”…(Lettera
diffusa ai
cittadini
dal
Comune
di
Albano
Laziale
e
dalla
Provincia
di
Roma).
«L’istituzione
dell’Albo
dei
compostatori
– afferma
il
consigliere
con
delega
ai
rifiuti
Luca
Andreassi
– rappresenta
un
altro
passo
verso
la
raccolta
differenziata.
Intendiamo
dare
ai
cittadini
la
possibilità
gratuita
di
differenziare
un’altra
frazione
merceologica,
l’organico
appunto,
che
come
è
noto
rappresenta
in
peso
la
percentuale
più
elevata
del
rifiuto
domestico
prodotto.
Siamo
certi
che
i
cittadini
ne
apprezzeranno
la
convenienza
e
l’utilità
sia
ambientale
che
economica,
trasformando
1500
nuclei
familiari
(tante
sono
le
compostiere)
in
provetti
compostatori
domestici».
(“il
Caffè
dei
Castelli”
-
2.8.2012).
Ma
in
cosa
consiste,
veramente,
questa
iniziativa?
È
davvero
il
preludio
all’avvio
sia
della
raccolta
differenziata
porta
a
porta spinta,
sia
del
ciclo
virtuoso
del
trattamento
“a
freddo”
dei
rifiuti
urbani
di
Albano
e
dei
Castelli
Romani,
tanto
auspicati
da
cittadini
ed
associazioni?
Ogni
anno
il
Comune
di
Albano
(comprese
le
frazioni
di
Cecchina
e
Pavona)
produce
circa
23.000
tonnellate
di
rifiuti
indifferenziati.
Un
terzo
è
composto,
per
l’appunto,
dalla
cosiddetta
“frazione
umida”:
pari,
quindi,
a
8.000
tonnellate.
Pur
ammesso
che,
le
1.500
compostiere
della
Provincia
di
Roma
vengano
assegnate
a
famiglie
con
quoziente
familiare
pari
a
3,5
persone
(per
famiglia),
il
progetto
Compost
Ti-Amo
porterebbe
ad
una
riduzione
massima
dell’umido
prodotto
ad
Albano
-
nell’ipotesi
più
ottimistica
-
di
sole
950
tonnellate
annue
(secondo
rapporti
dati
ISPRA
2009,
organico
procapite
prodotto);
cioè 950
tonnellate
in
meno
rispetto
alle
8.000
tonnellate che prodotte:
una
contrazione
del
11,9
%.
Dove
verrà
trattato,
ci
domandiamo,
il
restante
89,1
%
dell’umido
che produciamo,
ogni
anno,
ad
Albano
(ovvero
le
restanti
7.050
tonnellate)
che
al
momento
finisce nella discarica di Roncigliano? Nell’impianto
industriale
della
municipalizzata
VOLSCA
AMBIENTE
SPA?
La
VOLSCA
AMBIENTE
SPA è
compartecipata
da
Albano,
Velletri,
Lariano
ed
Anzio.
L’impianto
è
stato
progettato
-
con
incarico
diretto
-
niente
meno
che
dall’Ing.
Bruno
Guidobaldi
(SAIM
SRL
di
Genzano);
già
progettista
e
direttore
lavori
del
noto
VII
invaso
(e
terrapieno)
della
discarica
per
rifiuti
indifferenziati
di
Roncigliano,
di
proprietà
dell’Avvocato
Manlio
Cerroni,
monopolista
dei
rifiuti
della
Regio
Lazio.
Questo
progetto
di
centrale
industriale
di
produzione
e
combustione
del
cosiddetto
Bio-Gas
della
VOLSCA
AMBIENTE
SPA,
e
relativo
processo
“a
caldo”,
rappresenta
l’antitesi
assoluta
della
“pratica
naturale
di
decomposizione
della
sostanza
organica
per
produrre
il
fertilizzante
ad
uso
domestico
e
agricolo”;
ossia l’antitesi
assoluta
del
progetto
Compost
Ti-Amo.
Un
nuovo
impianto
industriale
“a
caldo”,
cioè
un
altro
piccolo
inceneritore
per
i
Castelli
Romani,
che
costerà
alla
VOLSCA
AMBIENTE
SPA
la
bellezza
di
16
milioni
di
Euro.
Un
impianto
industriale,
con
annesso
camino,
che
riceverà
contributi
pubblici
sull’energia
elettrica
prodotta
(denominati
Certificati
Verdi).
Una
nuova
fonte
di
inquinamento
per
i
nostri
territori!
Le
1.500
compostiere inoltre sono
nel
deposito
VOLSCA
AMBIENTE
SPA
(Via
Vivaldi
snc,
Albano
Laziale)
da
più
di un anno.
Se ne sono ricordati,
all’occasione,
per
lanciare
la
campagna
elettorale
al
Presidente
Zingaretti?
O
ad
uso
e
consumo
dell’Assessore
all’ambiente
della
Provincia
Michele
Civita?
O
per
entrambi?
Il
delegato
ai
rifiuti
del
Comune
di
Albano,
Luca
Andeassi,
ha così
giustificato
lo
slittamento
della
data
di
partenza
della
Differenziata
porta
a
porta ad Albano
(annunciata
per
il Primo Ottobre scorso): “I
ritardi
sono
legati
a
fattori
tecnici
e
operativi.
Intanto
siamo
partiti
con
una
serie
di
iniziative
come
la
raccolta
degli
olii
vegetali
esausti
e
l’introduzione
del
compostaggio.”
(“il Messaggero” -
11.10.2012).
L’iniziativa
di
Andreassi,
relativa
agli
“olii
vegetali
esausti”,
ci
domandiamo:
consiste
forse
nell’impianto
industriale
per
il
trattamento
e
la
combustione
di
olii
vegetali,
autorizzato
dalla
Provincia
di
Roma
e
dal
Comune
di
Albano,
lo
scorso
4
Giugno?
Tale impianto
industriale
di
combustione
degli
olii
esausti
è
stato
recentemente
e,
definitivamente,
approvato
e
verrà
localizzato
a
Cancelliera
di
Albano
(civico
n.
14/B)?
Un
nuovo
impianto
industriale,
con
annesso
camino,
per
il
trattamento
“a
caldo”
dei
rifiuti
urbani?
Un
nuovo
sperpero
di
fondi
pubblici?
Una
nuova
fonte
di
inquinamento?
La
cittadinanza
è
stata
informata
di
questo
nuovo
impianto?
L’argomento
è
stato
definito nella
Prima
Sagra
Comunale
della
Bruschetta
di
Cancelliera
del
4/5
Agosto
scorso?
Ricordate,
inoltre,
il
recente
titolo
di
Albano
In
Comune?
Legalità
e
Trasparenza!
Infine, chi
ha
preso
questa
decisione:
il
Sindaco
Marini?
Il
delegato
Andreassi o
l’Assessore
all’Ambiente
Fiorani?
La
Provincia
di
Roma inotre,
in
questi
ultimi
anni,
non
si
è
distinta
certo
per
un
percorso
all’insegna
“della
salvaguardia
dell’ambiente
e
del
territorio
e
la
tutela
della
salute
dei
suoi
cittadini”.
Come
è
possibile
constatare
dai
verbali
delle
conferenze
dei
servizi,
la
Provincia
ha
dato
il
proprio
assenso
sia
all’inceneritore
dei
Castelli
Romani
sia
al
VII
invaso
della
discarica
di Roncigliano.
Provincia
che
non
ha
fatto
mancare
il
proprio
parere
favorevole
al
collaudo
del
VII
invaso
di
Roncigliano:
30
Luglio
2011
(1°
lotto
del
VII
invaso)
e
19
Gennaio
2012
(2°
lotto
del
VII
invaso).
L’invaso,
come
ricorderete,
dista
178,5
metri
dalla
prima
abitazione
del
Villaggio
Ardeatino,
nonostante
la
legge
regionale
imponga
1.000
metri
di
distanza
minima.
Adesso,
come
se
non
bastasse,
“mette
lo
zampino”
anche
nell’approvazione
di
due
progetti
industriali
di
combustione
“a
caldo”
di
frazione
di
rifiuti
urbani
di
Albano
e
dei
Castelli
Romani.
In
definitiva:
ogni
sorta
di
combustione
è
un
danno
per
la
salute
e
lo
sono
gli
impianti
sopra
menzionati.
Il
compostaggio
può
essere
si,
domestico,
ma
a
valle
di
una
raccolta
differenziata
porta a porta
spinta,
il
cui
gestore
non
sia
anche
addetto al trattamento del differenziato.
Sopratutto
deve
essere
spinta
per
creare
massa
critica
necessaria
all’inserimento
di
impianti
di
riciclo
e
di
compostaggio
aerobico,
innocui alla
salute
e
all’ambiente.
La
Provincia
di
Roma
ed
il
Comune
di
Albano
promuovono
sistemi
virtuosi
e
“naturali”
di
trattamento
dei
rifiuti
urbani,
tanto
auspicati
da
cittadini
ed
associazioni territoriali
o, viceversa,
sistemi
industriali
“a
caldo”,
sull’esempio
dell’inceneritore? La
Provincia
di
Roma
ed
il
Comune
di
Albano
promuovono
la
raccolta
differenziata
porta
a
porta spinta,
associata
alla
Riduzione,
al Riciclo
e al
Riuso
o
impianti
industriali
ad
uso
e
consumo
dei
soliti
noti?