Cianfanelli ha rilasciato comunicati stampa, ripresi da più giornali, in cui accusa la parte politica avversaria di essere speculatori che hanno ferito la democrazia per interessi economici privati. Roberto Di Felice risponede, carte alla mano, che gli interessi stanno sta ben altra parte.
Durante una conferenza stampa tenutasi ad Ariccia mercoledì 6 giugno e convocata dal coordinatore dell'UDC Giovanni Libanori, lo stesso Libanori, Gian Luca e Roberto Staccoli, Pietro di Lazzaro e Roberto Di Felice hanno replicato, carte alla mano, alle accuse che l'ex sindaco Cianfanelli ha "urlato" con comunicati stampa da alcune testate locali.
La questione, ha sottolineato Libanori è che Cianfanelli è preoccupato per le fratture che si stanno creando nella sua coalizione e allora attacca in questo modo nel tentativo di influenzare quello che sarà il giudizio del Consiglio di Stato. La realtà, ha proseguito il coordinatore UDC, è che Cianfanelli viene da una gestione del territorio scellerata e per capirlo basti pensare che la chiusura del Ponte Monumentale ha un costo per Cotral elevatissimo, oltre i 600000 euro, soldi che, come è stato commentato in sala, si sarebbero potuti utilizzare per la manutenzione del ponte stesso.
Sono seguiti gli interventi di Pietro Di Lazzaro, esponete UDC e di Gianluca e Roberto Staccoli, che attaccati direttamente dall'ex sindaco, hanno mostrato quali sono i loro veri interessi professionali sul territorio di Ariccia, in particolare un PRUSST, Piano di riqualificazione urbanistica, approvato a suo tempo dallo stesso Cianfanelli (!), che ha portato alla città non pochi benefici. E dal canto suo Roberto Staccoli ha dichiarato di aver già fatto partire una denuncia per diffamazione nei confronti di Emilio Cianfanelli, che per diffamazione è stato già condannato una volta in via definitiva
Ha concluso la conferenza stampa Roberto Di Felice, esponente e fondatore di Patto Sociale per Ariccia, nonché avversario di Ciancanelli per la poltrona di sindaco alle ultime elezioni perse per soli 32 voti. Elezioni poi annullate da una sentenza del TAR che ha rilevato irregolarità tali da invalidarle.
Di seguito riportiamo in tre video le dichiarazioni di Roberto Di Felice che, carte alla mano, ha ribattuto alle accuse di Cianfanelli e mostrato chi avesse veri interessi personali su Ariccia.
Noi su ECO 16 n 29 avevamo, con una lettera dello stesso Di Felice e con un articolo contenente dichiarazioni di Staccoli e Indiati, dato in anticipo la replica alle dichiarazioni di Cianfanelli.